Lanciano. Il temporale... dentro l'autobus. Studenti e lavoratori costretti ad aprire gli ombrelli
Se il temporale è dentro il pullman... E' successo questa mattina, e non è la prima volta, nell'autobus, della società regionale di trasporto Tua, che, sul presto, parte da Ortona e, passando per Orsogna e Castel Frentano, giunge a Lanciano (Ch). A denunciare l'accaduto è Fabrizio Mancini, segretario provinciale Chieti dell'Ugl Autoferrotranvieri -. Il bus - dice - era zeppo di pendolari, costretti in condizioni pietose. Io sono salito a bordo alle 7.34 a Castel Frentano".  E ha trovato un grosso ombrello arancione slargato, nel corridoio, "da studenti e abbonati che usano il mezzo di trasporto per recarsi al lavoro", perché fuori diluviava e dentro... pioveva e dovevano in qualche modo ripararsi, per non infradiciarsi. 

"Siamo alle solite - riferisce il sindacalista -. Autisti ridotti a guidare con sedili fradici e piedi bagnati. Consolle completamente invasa dall’acqua con il rischio di corto circuiti, riscaldamento non funzionante con conseguenti vetri appannati che rendono la visibilità precaria. Per non parlare delle spie accese e dei rumori che provengono dal cambio, dai freni, dal motore, dalla carrozzeria. In queste condizioni non si può andare avanti. Ci sono - sottolinea - conducenti coraggiosi e pendolari che pagano il biglietto, abbandonati al loro destino, con la speranza che nulla accada con questi vecchi carrozzoni viaggianti". L'Ugl chiede "come vengono usati i ricavi dei titoli di viaggio e i contributi regionali, se a conti fatti vengono riesumati pullman ex Sangritana che, la stessa, aveva messo fuori servizio anni addietro. Nel frattempo si fanno proclami sull'arrivo di nuovi autobus ma sono solo proclami".
27 novembre 2018


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