"Ha fatto nascere i nostri figli. Ha fatto nascere me...". E' così che migliaia di famiglie ricordano il dottor Francesco Gabriele Braccioli, per tutti Cicci, ostetrico e ginecologo di Lanciano (Ch), scomparso nelle scorse ore all’età di 77 anni. Ne avrebbe compiuti 78 il prossimo 4 luglio.
Figura singolare e profondamente umana, capace di coniugare competenza e passione, rigore e dolcezza, e per questo diventata nel tempo una vera e propria istituzione a Lanciano e nel territorio. Da sempre ha lavorato nell’ospedale "Renzetti", quello che considerava la sua casa, fino al pensionamento.
Aveva scelto di vivere la medicina con spirito di servizio e autenticità, senza mai smettere di essere vicino alle donne, alle pazienti, e alle colleghe: queste ultime gli sono rimaste accanto fino all'ultimo, nel suo conclusivo viaggio di sofferenza.
Era ricoverato da circa due mesi all’hospice "Alba Chiara", struttura che aveva scelto lui stesso quando le sue condizioni, a causa del cancro, si erano aggravate. Proprio martedì scorso aveva subito un peggioramento significativo. Fedele alla sua visione della vita e della medicina, non ha mai voluto accanimenti terapeutici. Ha voluto restare fino all’ultimo "con i piedi per terra", come gli piaceva dire, rifiutando illusioni e viaggi di speranza.
Non obiettore, è stato uno degli ultimi medici in zona a garantire l’interruzione volontaria di gravidanza, assumendosi sempre la responsabilità di una scelta difficile ma necessaria per lasciare alle donne diritti, dignità e ascolto.
Amava il mare, in particolare quello dei Caraibi, e la spiaggia del Cavalluccio, tra Rocca San Giovanni e Fossacesia, sulla Costa dei Trabocchi (Ch), dove spesso si rifugiava con gli amici e con la sua chitarra, che non mancava mai alle feste. "Aveva un carisma naturale, una simpatia contagiosa e un’eleganza fuori dal tempo che lo rendevano indimenticabile per chiunque lo incontrasse": così in tanti lo descrivono.
Lascia l’adorata figlia Luna, che abita a Roma e che ha sempre amato sopra ogni cosa.
I funerali si terranno sabato 28 giugno alle 11 nella cattedrale della Madonna del Ponte. 26 giu. 2025
SERENA GIANNICO
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Ha collaborato GAETANO D'ALESSANDRO
