Furto aggravato, ricettazione, riciclaggio e detenzione illecita di un’arma clandestina.
I carabinieri delle compagnie di San Severo (Foggia) e Termoli (Campobasso) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura, nei confronti di 20 indagati, tutti originari del Foggiano.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Foggia, è la prosecuzione di un’operazione scattata nel febbraio 2024, quando la Compagnia di San Severo arrestò 19 persone per associazione per delinquere finalizzata a rapine, furti, ricettazione e riciclaggio di autoveicoli, oltre che per reati legati agli stupefacenti. Le successive indagini hanno accertato come tre di quegli arrestati, nonostante le misure restrittive – prima in carcere e poi ai domiciliari – fossero riusciti a riorganizzare le attività illecite, rilanciando il mercato illecito delle auto rubate e della ricambistica.
Secondo quanto emerso, erano due i gruppi criminali operativi, specializzati nei furti di veicoli che venivano poi trasferiti a San Severo o nei centri limitrofi per essere rivenduti o smontati e destinati al commercio dei pezzi di ricambio. Il monitoraggio di officine e autodemolizioni legate agli indagati ha permesso ai militari di documentare le modalità di occultamento delle macchine rubate e le operazioni di smontaggio in un capannone abusivo. Qui si ricorreva anche ad espedienti tecnici, come la punzonatura e la smerigliatura di telai e targhe, per rendere difficoltosa l’identificazione dei veicoli.
Il provvedimento eseguito oggi contesta complessivamente 28 episodi di furto, consumato o tentato, di automobili e furgoni, messi a segno tra luglio e settembre 2024 in diverse regioni italiane, tra le quali Puglia, Abruzzo, Molise, Marche e Campania. Gli autori, secondo l’accusa, operavano su commissione ed erano equipaggiati con centraline elettroniche, dispositivi obd e attrezzi da scasso, ricevendo un compenso di circa 100 euro per ogni auto rubata.
Le investigazioni hanno già portato, in corso d’opera, a una serie di importanti riscontri: due persone sono state arrestate dopo un inseguimento a bordo di un’auto di grossa cilindrata risultata rubata; sette sono state denunciate per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Inoltre, i carabinieri hanno sequestrato 24 automobili, 8 furgoni, numerosi motori e parti meccaniche per un valore stimato di circa un milione di euro. Sigillato anche un capannone di San Severo utilizzato come base logistica per lo smontaggio dei mezzi.
Le indagini hanno fatto luce anche su un episodio particolarmente drammatico: il furto di un’auto da parte di un minorenne foggiano, rimasto vittima di un incidente mortale mentre era alla guida del veicolo appena sottratto. Il giovane avrebbe perso il controllo della vettura durante una diretta social in cui stava filmando la sua corsa.
A carico di uno degli indagati è stata inoltre accertata la detenzione di una pistola clandestina completa di munizioni.
Dei 20 destinatari dell’ordinanza, 7 sono stati rinchiusi in carcere, 4 sottoposti ai domiciliari e 9 all’obbligo di dimora nel comune di residenza. 26 ago. 2025
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