L'agguato e una violenza improvvisa, in un luogo isolato, senza luci né telecamere, nei pressi della statale 16. Una coppia si apparta con l'auto in cerca di intimità, ma la serata diventa un inferno. Lui, 29 anni; lei, 25. A interrompere le effusioni amorose è, improvvisamente, un uomo, nero, armato di bastone, che assalta la loro auto, aprendo lo sportello e trascinando fuori la ragazza, nel tentativo — secondo quanto finora emerso dalle indagini — di stuprarla.
E' accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, in una zona periferica e buia di Fossacesia (Ch), vicino al lungomare e a un canneto. E' da poco passata l’una quando un uomo si avvicina alla vettura. All'improvviso i colpi di bastone che piombano sul parabrezza, lesionandolo. In pochi istanti la scena si trasforma in terrore. La coppia urla per chiedere aiuto, ma non c'è nessuno che sente. La donna viene afferrata e trascinata fuori dall’abitacolo. Il ragazzo, però, riesce a non perdere lucidità: esce dall’abitacolo, raggiunge lo sconosciuto e ingaggia una colluttazione.
La reazione all'agguato
E' il ragazzo a cambiare le sorti di tutti: non si lascia paralizzare dalla paura, scende, si scaglia contro l’assalitore e lo affronta a mani nude. Parte una violenta lite, nella quale riesce ad avere la meglio. L’aggressore le prende, di santa ragione e dopo un po’, si dà alla fuga a piedi, si dilegua nella vegetazione. Le due vittime risalgono in macchina e si allontanano, per poi lanciare l’allarme al 112. La coppia, scossa ma salva, riesce a ripartire e a chiamare subito i soccorsi. Sul posto arrivano i carabinieri e un’ambulanza del 118. Entrambi i giovani vengono trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale “Renzetti” di Lanciano.
Ferite non gravi, ma il terrore resta
Il referto parla chiaro: il 29enne ha riportato contusioni a una mano e a una spalla, con dieci giorni di prognosi. La 25enne, che ha vissuto l’incubo maggiore, se la caverà in cinque giorni: escoriazioni multiple, ma nessun trauma fisico più profondo.
Caccia all’uomo: c'è un sospettato
Le ricerche da parte dei carabinieri della compagnia di Ortona (Ch), competenti per territorio, si attivano immediatamente. La zona viene pattugliata a tappeto per tutta la notte. Nelle ore successive, gli accertamenti portano a un sospettato, di circa trent’anni, di origini africane, individuato nei pressi di un giaciglio di fortuna non lontano dal luogo dei fatti. Ha ferite evidenti sul volto, compatibili — secondo i militari — con quanto avvenuto poche ore prima.
L’uomo viene trasportato all’ospedale di Lanciano, dove resta ricoverato. Le sue condizioni non sono gravi, ma i medici decidono di trattenerlo per ulteriori accertamenti. E' piantonato in attesa degli sviluppi dell’inchiesta.
Non sarebbe un caso isolato
La Procura della Repubblica di Lanciano (Ch) ha aperto un fascicolo per tentata violenza sessuale. E gli inquirenti stanno valutando anche un possibile collegamento con altri episodi simili avvenuti in passato negli stessi luoghi.
Il più grave risale alla vigilia di Natale del 2023: in quell’occasione, un uomo — anch’egli nero, secondo le testimonianze — aveva sfondato con un mattone il finestrino di un’auto con due ragazze a bordo. Una di loro era rimasta ferita all’occhio. Anche allora, a salvare le vittime era stata la loro reazione immediata: urla disperate che avevano costretto l’uomo a dileguarsi.
La zona del lungomare, dunque, torna sotto i riflettori delle forze dell’ordine, che stanno incrociando testimonianze e dettagli per accertare se dietro le aggressioni possa esserci la stessa mano.
Attesa per l’esito degli accertamenti
Il trentenne sospettato verrà sentito dagli inquirenti non appena le sue condizioni lo permetteranno. Nel frattempo, i militari proseguono i rilievi tecnici e stanno raccogliendo ogni elemento utile. Sarà fondamentale, a questo punto, il riconoscimento da parte dei giovani aggrediti. 08 giu. 2025
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