Coronavirus. L'Abruzzo resta in arancione, ma solo a causa del decreto Draghi

L'Abruzzo resta arancione, ma solo per effetto del Decreto Draghi che ha abolito il giallo in questo periodo.

Lo rende noto il presidente della Regione, Marco Marsilio. "Nell'ultima settimana l’Abruzzo ha mostrato un andamento positivo - afferma - anche se non bisogna trascurare la pressione ospedaliera che rimane critica. L’indice Rt torna sotto 1 attestandosi a 0,96. Rispetto a un quadro generale di peggioramento, con la media italiana a 1,16, l’Abruzzo raccoglie i risultati delle norme restrittive adottate nelle ultime settimane".

Se si considera la soglia di 3.250 positivi che farebbe scattare la zona rossa in tutta la regione, con l’incidenza di 250 casi ogni centomila abitanti, l’Abruzzo ne registra 2.367, con un miglioramento di 600 casi rispetto alla scorsa settimana. Le misure restrittive adottate in molti comuni hanno dato risultati positivi. L’incidenza media settimanale si è abbassata nelle province di Chieti, Pescara e Teramo, mentre si registra un incremento nell’Aquilano il cui Rt è ampiamente sopra l'1. 19 mar. 2021

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