Attività stoppate. Negli ultimi giorni i carabinieri del Nas (Nucleo anti sofisticazioni) di Pescara hanno effettuato una serie di controlli "finalizzati a garantire la sicurezza alimentare".
Le verifiche, condotte principalmente in forni e annesse rivendite, hanno fatto emergere la presenza di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali di diversi locali adibiti alla produzione di pane e prodotti dolciari ed hanno indotto le autorità sanitarie ad adottare provvedimenti di sospensione per ben quattro panifici.
Per una rivendita e laboratorio dell’Aquilano, oltre ad essere stata disposta la chiusura per le gravi criticità riscontrate, è stata anche prescritta la distruzione di 50 chili di alimenti vari rinvenuti in congelatori e privi di indicazioni sulla tracciabilità.
Nell’area marsicana è stato scovato un bar che utilizzava alimenti scaduti, pertanto destinati a distruzione. Verrà sanzionato poiché non autorizzato a svolgere attività di ristorazione.
Sulla costa teramana e in provincia di Pescara, due attività sono state destinatarie di sanzioni per l’assenza del manuale Haccp o per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo aziendale. Inoltre, viste le gravi criticità riscontrate, le stesse sono state sospese sino al ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie. Quest’ultima sorte è toccata anche ad un’attività del Chietino nella quale, oltre alle gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, è stata riscontrata la presenza di animali da compagnia all’interno di un magazzino deputato a contenere cibarie. 15 mar. 2025
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