Andrea Prospero. Quel messaggio su Telegram: 'Cancellatelo dalle chat, rimuovetelo dai gruppi'

Ora c'è un misterioso messaggio scovato su Telegram ad infittire il mistero della morte di Andrea Prospero, 19enne di Lanciano (Ch), trovato senza vita a Perugia, in un monolocale di via del Prospetto, il 29 gennaio scorso, a cinque giorni dalla sua scomparsa, avvenuta nel pomeriggio del 24 gennaio. 

"Avviso importante", dice il messaggio. "Circa due settimane fa è stato trovato morto suicida il ragazzo che aveva queste due @. Vi invitiamo a rimuoverlo da eventuali gruppi e eliminare eventuali chat. La postale ha i suoi quattro cellulari e le sim trovate". Il contenuto è stato rivelato, qualche giorno fa, nel corso dell'ultima puntata della trasmissione di RaiTre, "Chi l’ha visto?", condotta da Federica Sciarelli. Il programma ha mostrato anche lo screenshot.

Chi l’ha pubblicato ha un nome che segue la “chiocciola” che compare in calce al testo. I particolari contenuti nella schermata – morto suicida, cellulari, sim card – sono tutti indizi che lasciano pochi dubbi: l’autore del messaggio si riferisce proprio ad Andrea.

Un avvertimento per evitare che qualcuno possa finire involontariamente sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori, oppure un messaggio a chi realmente aveva contatti con Andrea e sapeva che facesse? Un interrogativo in più che va ad aggiungersi a tanti che dal 29 gennaio scorso si susseguono sulla doppia vita del ragazzo, che in Umbria studiava Informatica.

Gli avvocati della famiglia del teen ager, Carlo Pacelli e Francesco Mangano, nominati dai Prospero per seguire da vicino gli sviluppi della vicenda, sono stati di nuovo negli uffici della Questura per conoscere le ultime novità sull’intrigato caso.

Il portatile del giovane, che per cinque giorni è rimasto sotto il suo corpo nella camera e che in un primo momento sembrava irreparabilmente danneggiato dai liquidi corporei, sarà presto consegnato ad uno specialista che dovrà esaminare l’hard disk, nella speranza che si possano ricavare contatti e attività. "Ci aspettiamo che  presto ci vengano consegnate le risultanze sugli accertamenti tossicologici sul mix di farmaci ingeriti da Andrea – sottolinea Mangano -. Conclusioni che sono importanti per chiarire se Andrea, che a detta della famiglia non prendeva medicinali se non quelli per curare l’acne, li abbia presi volutamente o sia stato indotto".

Il venerdì in cui è sparito, Prospero sarebbe dovuto andare a pranzo con la sorella gemella, anche lei studentessa a Perugia, ma a quell'appuntamento non si è mai presentato. Davvero strano, per uno preciso come lui. 

Il sospetto che gli fosse successo qualcosa di terribile è diventato realtà quando il corpo è stato rinvenuto al piano terra di un palazzo del centro storico. Il monolocale era stato preso in affitto tramite un'agenzia, dall'8 fino al 31 gennaio, ed era stata chiesta una proroga fino al 20 febbraio. Il posto si trova a 150 metri dal 'Centro internazionale d'accoglienza' di via Bontempi, lo studentato in cui Andrea si era stabilito da ottobre 2024.

L'affitto della camera in cui è deceduto sarebbe costato 1.000 euro, ma dalla carta del giovane non risultano pagamenti. Lì dentro c'erano anche quattro cellulari oltre a quello personale. Su un mobile c'erano 60 sim, ancora intatte, acquistate in blocco on line. Nel water è stata trovata una chiavetta Usb protetta con password ad alta sicurezza. Nel bagno c'era anche una carta di credito intestata a un altro ragazzo, di Genova, già sentito dagli inquirenti come persona informata sui fatti. 

Il cadavere era sul bordo del letto, di fianco alla testiera, accasciato sul pc. L'autopsia ha stabilito che la morte è stata causata da un'intossicazione da tranquillanti ed è avvenuta il giorno della scomparsa. Il papà Michele è sicuro: "Mio figlio non si è ucciso. Forse qualcuno lo ha spinto a togliersi la vita. "Non si è ucciso, ma l'hanno ucciso. Ne sono convinto al 100 per cento" ha rimarcato ai microfoni di "Chi l'ha visto?". 21 feb. 2025

FILIPPO MARFISI

SERENA GIANNICO

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