Addio ad Alfonso Mascitelli. 'Un signore d'altri tempi. La sanità abruzzese perde figura chiave'

E' morto, a 68 anni, Alfonso Mascitelli, colpito da un malore.

Pescarese, medico di professione, era l’attuale direttore sanitario della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. La notizia della sua improvvisa scomparsa scuote il mondo sanitario, politico e istituzionale abruzzese, dove Mascitelli era una figura stimata per le sue competenze, la sua umanità e l’approccio sempre aperto al confronto.

La sua carriera è stata lunga e articolata: sindaco di Villamagna (Chieti) dal 1995 al 2004; consigliere regionale dell’Italia dei Valori dal 2005 al 2008; senatore della Repubblica, sempre per il partito di Di Pietro, tra il 2008 e il 2013, ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficienza e l’efficacia del Servizio sanitario nazionale. Nel 2014 era stato nominato commissario dell’Agenzia Sanitaria Regionale, di cui è poi divenuto direttore generale. Dal 2021 guidava la direzione sanitaria della Asl 1.

Il cordoglio della Regione Abruzzo

A dare per primo la notizia è stato il presidente della Regione, Marco Marsilio: "Ho appreso poco fa la notizia dell’improvvisa scomparsa di Alfonso Mascitelli. Costernato, formulo alla famiglia e a tutti i suoi cari le sentite condoglianze della Regione Abruzzo e mie personali".

L’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, ha voluto ricordarne il ruolo cruciale: "Lascia un vuoto profondo. Di lui non dimenticheremo la professionalità, la disponibilità e l’umanità, anche durante l'emergenza Covid. Il suo contributo ai documenti strategici della sanità regionale è tangibile e riconosciuto da tutti".

Il Pd: "Ha lasciato un'impronta nelle politiche pubbliche abruzzesi"

Tra le testimonianze più articolate e sentite vi è quella del Partito Democratico, che ha voluto rendere omaggio non solo al tecnico e all’amministratore, ma anche all’uomo e al compagno di viaggio di una stagione cruciale della sanità regionale.

"Con Mascitelli l’Abruzzo perde una figura di rilievo nel panorama politico e amministrativo", si legge nella nota congiunta sottoscritta dal segretario regionale Daniele Marinelli, dai parlamentari Michele Fina e Luciano D’Alfonso, dai consiglieri regionali Silvio Paolucci, Pierpaolo Pietrucci, Sandro Mariani, Dino Pepe, Antonio Blasioli e Antonio Di Marco, dalla presidente del Pd Tiziana Di Renzo e dai segretari provinciali Carmen Ranalli, Leo Marongiu, Robert Verrocchio e Stefano Albano.

Il Pd rammenta Mascitelli come "un interlocutore costante, competente e sempre orientato al bene pubblico". Il suo contributo è stato determinante nella difficile opera di risanamento del sistema sanitario regionale, culminata con l’uscita dal commissariamento durante il governo di centrosinistra.
"Mascitelli ha rappresentato un equilibrio raro tra competenza tecnica e attenzione concreta ai bisogni dei cittadini. Ha lavorato con umiltà, affrontando ogni sfida con spirito di servizio, riuscendo a conciliare rigore e dialogo. Il suo lascito è visibile e apprezzato in molte delle riforme sanitarie attuate in quegli anni".

Luciano D’Amico: “Figura di grande valore umano e professionale”

Parole di stima sono giunte anche da Luciano D’Amico, già rettore dell’Università di Teramo, che guida la coalizione di centrosinistra in Regione:
"E' una perdita che colpisce tutti coloro che hanno a cuore il bene della nostra comunità. Era una figura di grande valore umano e professionale, capace di mettere la propria esperienza e le proprie competenze al servizio delle istituzioni in modo generoso e disinteressato. Ha rappresentato una risorsa preziosa per la sanità abruzzese, ma anche un esempio di serietà e dedizione per chiunque abbia avuto la fortuna di lavorare al suo fianco".

Il centrodestra: “Competente, umano, sempre disponibile”

Anche dal centrodestra, il cordoglio è stato unanime. La Lega, con Vincenzo D’Incecco, Emanuele Imprudente e Carla Mannetti, ricorda Mascitelli come "persona stimata, capace di coniugare visione e umanità".

Fratelli d’Italia, con il senatore Etelwardo Sigismondi e il capogruppo regionale Massimo Verrecchia, sottolinea come sia stato "un esempio di dedizione al servizio pubblico, capace di migliorare concretamente il sistema sanitario abruzzese".

Il saluto del sindaco di Pescara

Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha parlato con toni affettuosi e personali:
"Era un galantuomo, un signore di altri tempi. Sebbene su fronti politici opposti, abbiamo sempre nutrito una reciproca stima. La sua professionalità, la sua sensibilità e i suoi valori lo rendevano una persona speciale. La sua mancanza si farà sentire profondamente".

I 5 Stelle: “Professionista serio e rispettoso del ruolo delle opposizioni”

Anche il Movimento 5 Stelle esprime cordoglio attraverso le parole del capogruppo Francesco Taglieri: "Medico di grande competenza, Mascitelli ha attraversato con autorevolezza tutte le tappe della sua carriera. Lo abbiamo incontrato più volte in ambito istituzionale, riscontrando sempre disponibilità, rispetto e serietà. Il suo contributo, in particolare per l’istituzione del Registro Tumori regionale, rappresenta un'eredità preziosa per la sanità pubblica. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari esprimiamo il nostro più sentito cordoglio".

Una figura trasversale, rispettata da tutti

Alfonso Mascitelli ha rappresentato una rara sintesi tra politica, amministrazione e medicina. In ogni ruolo ricoperto ha anteposto il bene pubblico agli interessi di parte, guadagnandosi la stima anche di chi militava in schieramenti diversi dal suo. Il suo spirito di servizio, la sua compostezza e la sua dedizione hanno fatto di lui un punto di riferimento per l’intero sistema sanitario regionale. 11 mag. 2025

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