Alessandro Santoro, ex presidente del Calasbordino Calcio, si è presentato davanti ad una sessantina di cuori veraci rossoneri, riuniti in un locale nella zona industriale di Lanciano (Ch).
La riunione indetta da Tonino D'orazio, ex direttore sportivo del Lanciano Calcio 1920, e da alcuni tifosi voleva trovare soluzioni o almeno proposte per dare un futuro al calcio cittadino che non sta vivendo momenti felici. L'interessamento dell'imprenditore, potrebbe essere una soluzione. Santoro, ha rivendicato le sue radici lancianesi, ricordando di essere nato, come anche il figlio, a Lanciano, città dove già i nonni avevano un mulino, ubicato nella parte alta di via del Torrione, e che lui si sente più lancianese che vastese. Poi è venuto subito al cuore del problema.
Come tutti sanno, è il tempo che scarseggia, così ha pensato di portare dei collaboratori per poter partire immediatamente con una struttura organizzata. Per questo erano presenti anche Elenio Di Filippo, ex team manager della Vastese; Gianluca Senese ex direttore sportivo della Bacigalupo Vasto Marina, e Domenico Piscitelli, vecchia conoscenza dei tifosi rossoneri, e già dirigente del Lanciano 90 ai tempi di Mazziotti prima e di Ezio Angelucci poi. Il progetto di Santoro, mira ad un azionariato popolare, e vuole coinvolgere tante piccole attività, sotto forma di sponsor, per dare sostenibilità al progetto. Lui non rivendica necessariamente il ruolo di presidente, anzi, preferirebbe un direttivo lancianese, e lascia campo aperto a chiunque voglia collaborare con la nuova società.
Circa i modi per poter allestire una compagine, sono sostanzialmente due. Bisogna o trasferire un titolo sportivo a Lanciano, cambiando il nome di una società (e in questo caso le regole federali dicono che bisogna restare entro 30 chilometri ndr), oppure c'è l'ipotesi della fusione con una squadra di terza categoria di Lanciano, già individuata che a detta di Tonino D'Orazio si sarebbe resa già disponibile. Il nome della nuova società potrebbe essere quello di Pro Lanciano, che ricorda quanto che avvenne sul finire degli anni '50 quando dalla Virtus Lanciano nacque appunto la Pro Lanciano e dalle maglie gialloblu si passo, nel giro di qualche anno a quelle a bande rossonere. Adesso il primo passo consiste nell'incontrare l'amministrazione cittadina, e si sta pensando di chiedere un incontro con il sindaco Filippo Paolini e l'assessore allo Sport Danilo Ranieri, per questo fine settimana.
Non sono mancate le domande da parte dei tifosi presenti, che hanno accolto il progetto, ma chiesto di non includere nella nuova società chiunque abbia collaborato, escludendo Tonino D'Orazio, con Pincione. L'incontro si esaurisce con la promessa di rivedersi presto, e comunque entro il 15 luglio, termine ultimo per adempiere all'iscrizione nel nuovo campionato. In Promozione? 15 giu. 2022
URANIO UCCI
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