Calcio. Un Pescara rinunciatario regala l'incontro al Frosinone

FROSINONE 2 PESCARA 0

Reti: 63’ Maiello, 94’ Dionisi

Frosinone (3-5-2): Bardi, Brighenti, Ariaudo, Capuano, Zampano (64’ Haas), Paganini, Maiello, Gori, Beghetto (90’ Salvi), Ciano, Novakovich (56’ Dionisi). In panchina: Bastianello, Iacobucci, Eguelfi, Kranjc, Tribuzzi, Vitale, Citro, Trotta, Matarrese. All. Nesta

Pescara (3-4-1-2): Kastrati, Vitturini (73’ Maniero), Drudi, Scognamiglio, Zappa, Busellato (83’ Borrelli), Kastanos, Crecco, Memushaj (81’ Melegoni), Machin, Galano. In panchina: Farelli, Sorrentino, Del Grosso, Campagnaro, Palmiero, Ingelsson, Bruno, Masciangelo, Bocic, Cisco. All. Zauri

Ammoniti: Busellato
Arbitro: Marco Serra di Torino. Assistenti: Luigi Lanotte di Barletta e Giuseppe Macaddino di Pesaro. IV Ufficiale: Luca Massimi di Termoli

Il Pescara regala la partita al Frosinone che vince allo stadio Stirpe con il punteggio di 2-0. Si parla di “regalo” per l'atteggiamento della squadra di mister Zauri, scesa in campo rinunciataria oltre l'immaginabile. Il miglior attacco della B, seppur privo di numerosi giocatori importanti, offre una prestazione scialba a causa dell’impostazione tattica imposto dal tecnico di Pescina che scende in campo senza punte, cercando di reggere la fase offensiva solo con il duetto Machin-Galano. E alla lunga, seppur dopo un primo tempo soporifero da entrambe le parti, l'allenatore abruzzese paga dazio. Pescara quasi inesistente nella prima frazione, giocata male anche dai padroni di casa: 45 minuti apparsi interminabili, vista la penuria di occasioni offerte dai 22 in campo. Nella seconda parte della gara, però, il Frosinone cambia marcia inserendo in avanti Dionisi che spacca la partita.

Il Pescara, invece, non riesca a pungere perché senza soluzioni offensive e il tiki-taka non sempre paga. Soprattutto se si vuole costruire qualcosa dopo il vantaggio frusinate arrivato al 63’, servito da una magia di Dionisi. Nel finale il Pescara prova a portarsi in attacco, ma si scopre in difesa e, non riuscendo a far male in avanti, subisce nel recupero il raddoppio di Dionisi. Inutili gli ingressi tardivi di Maniero e Borrelli nel finale: mister Zauri, si spera dovrebbe aver imparato che scendere in campo con un atteggiamento rinunciatario, porta quasi certamente a una sconfitta. E quella di Frosinone è stata davvero una brutta, bruttissima sconfitta: l'insuccesso di chi neanche ha mai tentato la via della vittoria.

21’ Primo tiro in porta da parte del Frosinone con Beghetto che tenta un diagonale pericolosissimo che passa a breve distanza dal palo sinistro di Kastrati: il radente fa la barba al palo
22’ Si fa vedere anche il Pescara con un tiro velleitario di Kastanos che passa lontana dalla porta di Bardi
35’ Nuovamente Kastanos prova a fare male dalla lunga distanza, ma la palla non prende la forza necessaria per infastidire Bardi e la sfera scivola a lato
53’ Gori tenta di sorprendere Kastrati dai 27 metri, ma anche in questa occasione il tiro non sortisce effetti e il pallone esce a lato
55’ Colpo di testa in tuffo dello stesso Gori, ma la palla è out
63’ Frosinone in vantaggio con Maiello che tocca di piatto sotto porta un pallone prezioso servito da Dionisi. Il numero 10 neo entrato finta il tiro dal limite e invece serve un cioccolatino a Maiello che con un tocco anticipa Kastrati facendo esultare lo Stirpe
74’ Tiro di Galano che scalda per la prima volta i guanti di Bardi che devia in corner: la sfera batte per terra prima di incontrare l'intervento dell'estremo difensore ciociaro che con difficoltà riesce a toccare il pallone
84’ Miracolo di Kastrati su tiro a botta sicura di Haas
91’ Dionisi si mangia un gol fatto non riuscendo a mettere in porta un assist di Ciano a tu per tu con Kastrati
94’ Raddoppio del Frosinone con Dionisi che, pescato al centro dell'area biancazzurra da Haas, non sbaglia mandando in orbita i ciociari.

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