Calcio. Il Lanciano travolge il Penne
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LANCIANO 3 PENNE 0

Lanciano1920: Forti, Caniglia (43’ st Minchillo), De Santis (36’ st Malvone), Sassarini, Lucarino, Natalini, Micciché (40’ st Di Rocco), Petrone, Gragnoli, Verna, Shipple (30’ st Sardella). A disposizione: Di Vincenzo, Giancristofaro, Polisena, Zela, Ciaccio. Allenatore: Di Pasquale.

Penne: D’Amico C., D’Intino D. (33’ Bianchini), Filippone, D’Alonzo, D’Addazio, D’Amico M. (5’ st Testi), Pollino, Checchia (38’ pt Guirado), Leccese, Calderaro (11’ st Coletta), Reale Ruffini (42’ st Rossi). A disposizione: D’Intino G., Colangeli, Di Fazio, Grande. Allenatore: Iodice.

Arbitro: Sciubba di Pescara.

Note: ammoniti D’Alonzo, Pollino, Leccese, Guirado, Reale Ruffini, Shipple.

Gol: 2’ pt Natalini; 27’ pt e 35’ st Micciché.

Il Lanciano batte il Penne con un rotondo 3 – 0 e conquista la seconda posizione in classifica, a pari merito con il Castelnuovo e il Cupello; mentre al comando della classifica si pone la Bacigalupo Vasto. Il fatto che, enl campionato di Eccellenza, nelle prime posizioni si trovino ben tre compagini neo promosse la dice lunga sulle sorprese che questo campionato può riservare.

Oggi al Biondi si è probabilmente visto il miglior Lanciano della stagione, almeno fino a questo punto. Il Penne, forse, ha deluso un po' le aspettative; oppure la compagine rossonera, in netta crescita è riuscita ad imbrigliare al meglio gli avversari. Il Penne ha cambiato durante la gara ben tre moduli di gioco, sta di fatto che l'undici frentano non ha sofferto più di tanto gli avversari.

I ragazzi del Lanciano Special hanno accompagnato l'ingresso in campo dei giocatori del Lanciano, ricevendo un sonoro applauso da parte di tutto lo stadio; poi un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Squinzi, patron del Sassuolo hanno fatto da corollario all'avvio della gara.

Pronti via, e il gol del Lanciano  arriva immediatamente, a “freddo”, come si suol dire, quando non ancora scocca il secondo minuto. Rete di Natalini, che intercetta un cross dalla fascia sinistra  di Shipple e con un preciso  pallonetto di testa infila alle spalle di D'Amico. Il gol spiana la gara agli uomini di mister Di Pasquale, mentre i pericoli per il Lanciano arrivano per lo più dai calci d'angolo. Nel Lanciano sono assenti Boccanera e Quintiliani, ma  Lucarino e Verna con i quali sono stati sostituiti, fanno egregiamente il proprio lavoro. Il Lanciano affonda e vuole chiudere la gara non consentendo al Penne di reagire; Shipple è un autentica spina nel fianco della difesa pennese e al quarto d'ora affonda cercando Micciché appostato in area, peccato che l'avanti frentano in questa occasione non riesca a concludere al meglio, disturbato da diversi avversari. Qualche minuto dopo sempre Micciché affonda di nuovo ma il suo tiro viene deviato in angolo. Il Lanciano gioca bene, e la palla è costantemente nella metà campo del Penne: le occasioni per i rossoneri si susseguono con Sassarini che sfodera un tiro da fuori area, di poco alto. Al 27° arriva il raddoppio per il Lanciano con Micciché che riceve un passaggio da De Santis e sfodera un missile che va a gonfiare la rete.

Il Penne reagisce con Leccese che al 32° ci prova, ma il suo tiro non impensierisce più di tanto Forti. Sostanzialmente qui si chiude il primo tempo.

Durante l'intervallo vengono premiati i commercianti che hanno partecipato all'iniziativa del Lanciano,  “Vetrina rossonera”: a consegnare i premi sono il presidente del Lanciano, Fabio De Vincentiis; il sindaco Mario Pupillo; l'assessore allo sport, Davide Caporale e le maestre Assunta Di Florio e Celeste Ciarelli.

Alla ripresa, il Lanciano subisce la pressione del Penne, veramente mai pericoloso, anzi i rossoneri vanno molto vicini al tris, con nell'ordine Gragnoli, che si vede negare la rete da una splendida parata di D'amico; con Shipple e nuovamente Gragnoli. La terza marcatura arriva sempre con Micciché che intercetta una corta respinta su un tiro di Sardella, portiere scartato e palla nel sacco.

La gara si chiude qui. Negli spogliatoi il mister del Penne evidenzia che hanno sofferto l'assenza di Cacciatore, giocatore che in questa categoria può essere decisivo, ma riconosce che il Lanciano ha giocato decisamente meglio.

Mister Di Pasquale, tecnico dei rossoneri, finalmente soddisfatto della prova dei suoi uomini, sottolinea che c'è ancora tanto da lavorare, ma la strada è quella giusta.

Uranio Ucci

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