Abruzzo al voto. Salvini viola silenzio elettorale ed è scontro politico. Errori nei modelli di verbale
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"Chi non va a votare ha già perso, libertà è partecipazione! #elezioniAbruzzo #Abruzzo#oggivotoLega". Così questa mattina su Twitter il ministro dell'Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, che, contro ogni regola, rompe il silenzio elettorale nel giorno del voto in Abruzzo per il rinnovo del Consiglio regionale e del presidente di Regione. Ed è scontro politico: Partito democratico e Forza Italia insorgono.  Ma Salvini continua. Da Trieste, a margine della visita al campo profughi di Padriciano, in occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo, rincara la dose: "Le elezioni in Abruzzo cambiano la vita agli abruzzesi. A Roma non cambia nulla, a Milano non cambia nulla, a Trieste non cambia nulla, a Palermo non cambia nulla. L'alleanza di governo resta questa e questa rimane", in merito al fatto che in Abruzzo la Lega si presenta unita con Fi e Fratelli d'Italia. 

"Credo sia la prima volta nella storia della Repubblica che il ministro degli Interni, che ha il compito di assicurare il regolare svolgimento delle operazioni elettorali, si permette di interferire con il procedimento elettorale a urne aperte. E' semplicemente una vergogna", attacca, di rimando, Sjlvia Manzi, della segretaria dei Radicali. Sulla stessa scia Maurizio Martina, deputato e candidato alla segreteria del Pd, che dice:  "Il ministro dell'Interno invece di garantire lo svolgimento corretto delle elezioni regionali continua a calpestare le regole per fare propaganda per il suo partito. Per lui il rispetto delle norme ormai è un optional".  Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd: "Viola la legge elettorale. Pensano al partito distruggendo l'Italia. L'arroganza e l'incapacità al potere. Iniziamo a mandarli a casa".

Polemiche anche  per i 5Stelle per la presenza di Alessandro Di Battista alla trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3 'In 1/2 ora'. "Liberissima di invitare chi vuole (perfino chi in un passato recentissimo le ha dato della "puttana"), ma perché proprio nella giornata del voto in Abruzzo - e nel pieno della consultazione elettorale - la Rai con Lucia Annunziata, permette una passerella e una ribalta a Alessandro Di Battista? Non è un'entrata a gamba tesa nella competizione elettorale?", chiedono i componenti di Forza Italia della Commissione di vigilanza, Giorgio Mulé, Maurizio Gasparri, Alessandra Gallone, Patrizia Marrocco, Andrea Ruggieri e Renato Schifani che sollecitano l'intervento del presidente della Commissione di vigilanza. Sul fronte Pd, parla di una "Rai piegata a Dibba in silenzio elettorale", il senatore Pier Ferdinando Casini. 

Urne aperte dalle 7 alle 23 in 1.633 seggi nei 305 Comuni dell'Abruzzo. Nei seggi continuano ad arrivare trafelati messi comunali che consegnano comunicazioni urgenti per colpa degli errori di stampa che ci sono nei modelli di verbale che i presidenti di seggio dovranno compilare a chiusura del voto. Quattro gli sfidanti a governatore: Giovanni Legnini per il centrosinistra; Marco Marsilio per il centrodestra; Sara Marcozzi, MoVimento 5 Stelle; Stefano Flajani, CasaPound. 

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