Diritto dell'ambiente e dell'energia: a Lanciano al via il nuovo corso di laurea

Presentato, questa mattina, a Lanciano (Ch), al Palazzo degli Studi, sede del polo universitario, il corso di laurea triennale in Diritto dell'ambiente e dell'energia.

E' stata quindi siglata la convenzione tra la Regione Abruzzo, l'Università degli studi di Teramo e il Comune di Lanciano. Nei mesi scorsi c'era già stata la firma del protocollo d'intesa. Presenti l'assessore regionale all'Energia Nicola Campitelli; l'assessore alla Formazione, Pietro Quaresimale; il rettore di Teramo, Dino Mastrocola, e il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini. Le iscrizioni partono a luglio.

La Regione sostiene l'iniziativa per due cicli di tre anni ciascuno con un finanziamento di 1,5 milione di euro; per il primo ciclo ci sono 900 mila euro. Mastrocola dice: "L'aspetto innovativo è legato al fatto che su questo argomento è il primo corso di laurea in Italia. Partiamo con la triennale e se funziona attiveremo la magistrale. Altro elemento è il fatto che l’università si preoccupa dei territori invece di rimanere una torre eburnea; si posta quando i territori fanno emergere una esigenza. Questo è un classico esempio di percorso non indotto, ma dedotto. L’università se vuole crescere si deve spostare nei territori e deve attenzionare le esigenze, altrimenti uno perché deve scegliere una università abruzzese. Chiuse le polemiche, sono convinto che torneremo a discutere con la possibilità di potenziare il polo lancianese".

"E' un corso altamente innovativo, unico nel suo genere in Italia - commenta Quaresimale - e testimonia una proficua sinergia tra istituzioni e territori. In questo modo andiamo ad ampliare l'offerta formativa attraverso l'individuazione di nuovi profili che possano affrontare al meglio le sfide che ci attendono nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".

"Come Regione abbiamo investito importanti risorse per far partire un corso di laurea che non solo arricchisce il ventaglio delle possibilità formative dei nostri giovani - dichiara  Campitelli - ma che, nell'ambito di quel tipo di formazione che viene comunemente definito ''long life learning'', offre anche a chi già è impegnato nel mondo del lavoro la possibilità di specializzarsi e di aumentare il bagaglio di conoscenze e competenze. Stiamo parlando di un settore in continua evoluzione sia riguardo alle normative in vigore sia in relazione alle sfide che la transizione ecologica ci propone in vista dl futuro". Diverse le grandi aziende interessate, presenti Acea, Edison, Walter Tosto, Honda, Sevel, Maio, Immm hydraulics, Arap. 

Infine il sindaco Paolini: "Si capisce quando sia strategico questo corso di laurea condiviso sulla necessità di avere persone formate e competenti. E’ un momento importante per tutto l’Abruzzo".

Lo scorso gennaio il corso di laurea fu contestato dall’Università d’Annunzio e dai sindaci di Pescara e Chieti, che sottolinearono che si trattava di un inutile doppione.13 apr. 2023

WALTER BERGHELLA 

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