EcoLan tra le aziende 'Utili all'Italia' con l'ecoparco e il centro riuso a Lanciano e le ecoisole di Pizzoferrato

C’è anche EcoLan nel secondo censimento "Utili all’Italia" pubblicato lo scorso 30 marzo, progetto a cura dell’area comunicazione Utilitalia, che esamina, in 256 pagine, le migliori pratiche e i migliori progetti realizzati negli ultimi tre anni dai gestori dei servizi pubblici locali.

Quattro i temi portanti - acqua, energia, gas, rifiuti - e cinque le categorie dove inserire le migliori aziende pubbliche che si sono distinte per essere, appunto, "Utili all’Italia": innovazione tecnologica, responsabilità sociale per la comunità, tutela delle risorse ambientali, valorizzazione del capitale umano e utili in tempo di Covid-19.

Il censimento ha analizzato 138 progetti di 59 aziende/società provenienti da tutto il territorio nazionale e si pone, così come espresso da Micaela Castelli, presidente di Utilitalia (Federazione delle imprese dei servizi di acqua, ambiente ed energia), come "un progetto che offre la nostra visione sul disegno delle città del futuro e mette in evidenza come interventi innovativi, trasformativi e potenzialmente replicabili possano concorrere a colmare le differenze tra utenti e tra aree del Paese" e, ancora, come "un’istantanea del lavoro quotidiano delle utilities, un lavoro che non si è mai fermato, neppure nei mesi più difficili dell’emergenza pandemica". EcoLan Spa è presente nel censimento con tre progetti: l'EcoParco a Lanciano; il Centro del riuso, sempre a Lanciano e il gruppo di Ecoisole a Pizzoferrato (Ch) nella Valle del sole, nel Parco nazionale della Maiella.

Il parco denominato "EcoLan square" nel quartiere Santa Rita è stato inserito nella sezione "responsabilità sociale per le comunità". Il progetto è stato descritto come “Piano di riqualificazione urbana con predisposizione di servizi ed opere a favore della collettività, effettuato all’interno di un’area pubblica urbana, garantendo anche manutenzione e pulizia ordinaria e straordinaria dell’area interessata. Obiettivo principale del progetto è la riqualificazione urbana di aree verdi, alla luce degli elementi guida dell’eco-sostenibilità e del principio cardine del miglior utilizzo delle risorse disponibili". Tra i risultati vengono citati "lo sviluppo dell’economia circolare (aumento della fruizione dei servizi accessori a fronte di conferimento dei rifiuti); l’aumento del livello di raccolta differenziata; la riduzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nella zona interessata.

I progetti Centro del Riuso e Ecoisole nella Valle del sole, sono entrambi nella sezione "Tutela delle risorse ambientali". Il primo, a Lanciano, in località Re di Coppe, è stato selezionato per essere "un luogo in cui i cittadini possono consegnare oggetti ancora funzionanti (es. vestiti, libri, piccola oggettistica, mobili, giocattoli, oggetti d'arredamento, piccoli elettrodomestici, dischi, stoviglie, bigiotteria, oggetti da collezione, macchine fotografiche, piccoli strumenti musicali etc...), altrimenti destinati a essere smaltiti in discarica, e che invece sono messi a disposizione gratuitamente per altre persone e famiglie. In conformità con quanto stabilito nelle Linee guida della Regione Abruzzo, dall’attività del Centro del Riuso non può derivare, e non deriva, alcun lucro: il prelievo é gratuito ed é vietato il prelevamento di beni da parte degli operatori dell’usato. L’iniziativa prevede anche una campagna di sensibilizzazione ed educazione, la realizzazione di una mostra permanente del riuso e del riciclo e la predisposizione di un laboratorio creativo, anche in collaborazione con le scuole e le associazioni di volontariato. Oltre al miglioramento dell’offerta di servizi agli utenti e alla diminuzione dei costi di smaltimento e trattamento pro capite e l’aumento della raccolta differenziata, il Centro del riuso permanente consente anche di intervenire "in situazioni di particolare disagio economico e sociale (segnalate dai servizi sociali del Comune o da Associazioni di volontariato sociale e umanitario)".

Il progetto di Pizzoferrato è nato invece "dalla necessità di trovare soluzioni alternative dedicate alla raccolta differenziata nella Valle del Sole che è caratterizzata da una scarsa popolazione residente, ma da un afflusso di turisti nella stagione estiva e nella stagione invernale che aumenta la densità abitativa di circa 1/3. La predisposizione di cinque Ecoisole per il conferimento dei rifiuti, autonome e autosufficienti nella gestione e controllo del materiale depositato grazie a rilevatori di peso, si è rivelata la migliore soluzione per le utenze domestiche non residenti e per l’agevolazione dei conferimenti di talune utenze non domestiche". Le strutture rappresentano "un’integrazione della raccolta porta a porta attraverso i sistemi di telelettura a distanza, che permettono la gestione dei ritiri solo quando necessario (superamento di una soglia di riempimento, stimato attraverso sensori ad ultrasuoni e/o celle di carico)". Una soluzione che ha portato immediati vantaggi nell’aumento della raccolta differenziata e sul fronte della "riduzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nella zona interessata e della riduzione dei costi del servizio".

EcoLan spa quindi risulta a essere a pieno titolo tra le aziende virtuose "Utili all’Italia" e da tenere sotto controllo per lo sviluppo di temi centrali come ecologia, qualità della vita, politiche sociali, sostenibilità, digitale, ed economia circolare, per i prossimi 30 anni. "Le aziende di servizi pubblici locali – interviene il presidente di EcoLan SpA, Massimo Ranieri – possono giocare un ruolo importante in termini di ripresa economica e sociale del nostro Paese. EcoLan Spa da sempre è attenta ai temi che saranno i capisaldi dell’Italia e dell’Europa del domani e da quando è nata ha investito in maggiori servizi e maggiore qualità della vita per i cittadini, in favore della sostenibilità e dello sviluppo. Sentiamo una grande responsabilità nella parte di sfide che dovremo affrontare anche a seguito della pandemia Covid, ma siamo pronti a vincerle".  07 apr. 2021

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