Pizzoferrato. 'Villa Arzilla': in Appello a L'Aquila assolti sindaco e vice

Assolti con formula piena, perché il fatto non sussiste.

Oggi in Corte di Appello a L’Aquila si è discusso il giudizio proposto dal sindaco di Pizzoferrato ( Ch), Palmerino Fagnilli, che quattro anni fa, il 13 aprile 2021, era stato condannato, assieme al vice sindaco Adolfo Di Sciullo, dal giudice di Lanciano Giovanni Nappi, per le accuse di concussione consumata e tentata, in merito alla ristrutturazione della casa anziani "Villa Arzilla".

La pena inflitta, ad entrambi, fu di due anni e dieci mesi di reclusione. Sentenza ritenuta ingiusta dal primo cittadino di Pizzoferrato e dal suo vice, che si sono sempre proclamati innocenti, come gli atti hanno dimostrato. Fagnilli, difeso in secondo grado dagli avvocati Giulia Bongiorno e Diana Peschi; e Adolfo Di Sciullo, assistito dall’avvocato Augusto La Morgia, hanno ora ottenuto piena assoluzione. Anche se la pubblica accusa aveva chiesto la conferma della pena di primo grado.

La Corte, composta dal giudice Armando De Aloysio, presieduta da Aldo Manfredi, giudice relatore Domenico Canosa, ha riformato integralmente la sentenza di primo grado, cancellando la condanna.
Presenti, in aula, le parti civili, Stefano Pecorella e l’associazione "il Popolo della Valle del Sole".

"Termina un incubo durato otto anni - dice Fagnilli -. E’ stata dura e lunga, ma siamo riusciti finalmente a scrollarci di dosso accuse ingiuste e ingiustificate". 28 feb. 2025

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