E' stato un lungo e silenzioso abbraccio quello di Lanciano (Ch) ad Andrea Prospero, lo studente 19enne scomparso lo scorso 26 gennaio a Perugia, dove studiava Informatica all'Università, e poi trovato morto in un monolocale nel centro storico del capoluogo umbro.
In tanti nella sua città, nonostante il freddo pungente, hanno preso parte ad una fiaccolata che, stasera, ha attraversato Corso Trento e Trieste per terminare in Piazza Plebiscito. Presente, tra gli altri, il sindaco Filippo Paolini, oltre ad altri amministratori comunali. E poi anche molti giovani, studenti, amici e conoscenti.
"In un momento come questo tutte le parole sembrano inutili e queste torce servono a rischiarare la nostra tristezza e ad impegnarci a non dimenticarti. Ciao Andrea, fai buon viaggio...": è uno dei tanti messaggi letti dai giovani.
Il vescovo della diocesi Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone: "La scomparsa di Andrea si è infilata come una lisca di pesce nella nostra gola e ci ha tolto il respiro e ci ha tolto le parole".
Vicinanza alla famiglia, al papà Michele, alla mamma Teresa, alla sorella gemella Anna, al fratello Matteo, alla nonna Zofia. "Oggi abbiamo fatto tacere tutte le voci vuote e i giudizi gratuiti di questi giorni e abbiamo messo al centro Andrea", ha rimarcato don Alessio Primante, della Cappellania scolastica della diocesi, impegnato nelle ricerche di Andrea fin dai primi momenti della sua sparizione.
I funerali domani, 4 febbraio, alle 15.30, in Cattedrale a Lanciano. 03 feb. 2025
Servizio a cura di PINA DE FELICE e MASSIMILIANO BRUTTI
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