
E' ancora attivo e sotto stretta sorveglianza l’incendio (vedi foto) divampato tra le contrade di Grotte, Rongiuna e Fonte Maggiore nel territorio di Archi (Ch).
L’allarme è scattato nella tarda mattinata, tra le 10 e le 11, e ha richiesto un massiccio dispiegamento di forze. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco (con squadre provenienti da Lanciano, Casoli e Chieti), Protezione civile, carabinieri forestali e personale del Comune, con in prima linea il sindaco di Archi, Nicola De Laurentis.
Presidi notturni nelle contrade a rischio
A causa della rapida propagazione delle fiamme, favorita dal caldo e dal vento, qualcuno è stato temporaneamente allontanato da casa. "Abbiamo anche considerato fino all'ultimo - dice il primo cittadino ad Abruzzolive.tv - l'ipotesi di evacuare, per la notte, in via precauzionale abitazioni delle località Grotte e Fonte Maggiore. Alla fine, di concerto con la Prefettura e con i soccorritori, considerata la situazione attuale, di relativa tranquillità, abbiamo deciso di non sgomberare. Le abitazioni comunque restano sotto stretta sorveglianza con presidi notturni da parte dei volontari della Protezione civile e dei vigili del fuoco".
Incendio doloso, bruciati 100 ettari
Secondo i primi riscontri dei tecnici dei forestali e dei vigili del fuoco, l’incendio è di origine dolosa. Le fiamme sarebbero partite da un ciglio stradale, dove sono stati rilevati chiari indizi. Indagini sono in corso. Intanto sono andati in fumo 100 ettari di macchia mediterranea e bosco.
Canadair in azione, emergenza verso Monte Pallano
Resta l'allerta, soprattutto nel versante che sale verso Monte Pallano, dove le fiamme non sono state domate, nonostante i continui lanci d’acqua da parte dei mezzi aerei attivati: due elicotteri e due canadair che si sono riforniti dal lago di Bomba. Gli interventi da terra e dal cielo proseguiranno fino a quando le condizioni meteo e la luce consentiranno di operare in sicurezza. Poi riprenderanno domattina.
Ccs e Coc attivi
L’emergenza viene seguita in tempo reale dal Centro coordinamento soccorsi (Ccs) attivato in Prefettura a Chieti, che continua a monitorare i luoghi in stretto raccordo con il Centro operativo comunale (Coc) di Archi.
Il sindaco: "Raccomandiamo la massima prudenza alla popolazione e invitiamo a segnalare tempestivamente eventuali nuovi focolai o situazioni di rischio". 11 lug. 2025
SERENA GIANNICO
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