Covid. Oltre 6.700 casi attivi in provincia Chieti: allarme Asl. Le città più colpite

Contagi da Covid-19 galoppanti in provincia di Chieti.

"L’andamento della curva è tale - dice la Asl Lanciano Vasto Chieti - da riportare indietro il calendario epidemiologico di quasi tre mesi, perché in provincia la situazione è simile a quella dello scorso febbraio". Tanto che il direttore generale della Asl, Thomas Schael, è tornato a chiedere al prefetto, Armando Forgione, una nuova convocazione del tavolo “Salus et spes” al fine di condividere la preoccupazione con i sindaci dei comuni più colpiti e valutare possibili misure da adottare. 

Anche nell’ultima settimana - raccontano i numeri - si è riscontrato un sensibile aumento dei positivi in alcune città, sottoposte a più stretto monitoraggio, che ancora detengono il primato. Su un totale di 6.724 casi attualmente attivi a livello provinciale,  sono ad oggi 3.267, pari al 49% del totale, quelli domiciliati in sei comuni, e nello specifico 1.001 a Chieti, 440 a Francavilla al Mare, 645 a Lanciano, 274 a San Giovanni Teatino, 313 a San Salvo e 594 a Vasto.

Rilevante il dato relativo ai contagi nei primi 4 mesi del 2022, che rappresentano il 75% del totale: dei 101.774 casi registrati da inizio pandemia, ben 75.928 si sono verificati da gennaio ad oggi. E nello stesso periodo il Dipartimento Prevenzione, diretto da Giuseppe Torzi, ha lavorato in media 17.358 casi in più rispetto alle altre Asl della regione. 

Dei 6.724 positivi, 6.640 si trovano a casa e 84 ricoverati in ospedale.

“Anche nell’ultima settimana il report induce più di una preoccupazione - sottolinea Schael - . La circolazione virale resta stabile e sostenuta, con un tasso di incidenza settimanale pari a 1.281 casi ogni 100 mila abitanti. Ritengo per ciò necessario tornare a confrontarci con il prefetto, gli amministratori e i rappresentanti delle forze dell’ordine per una valutazione condivisa della situazione, con serenità e senso di responsabilità”. 

Nelle ultime due settimane sono stati effettuati 8.025 tamponi molecolari, con una media di 535 al giorno. In crescita, al pari del trend regionale, il numero di casi positivi tra i più giovani, sia nelle fasce d’età non vaccinabili sia in quelle che presentano tassi di copertura vaccinale non ancora ottimali. Resta, pertanto, assolutamente necessario mantenere in uso le regole di comportamento adottate fin qui, come l’uso della mascherina in ambienti chiusi e il distanziamento, oltre all’igiene delle mani.  27 apr. 2022

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