Coronavirus. In Abruzzo altri 18 morti e 246 contagi. Marsilio: 'Fuori dalla zona di rischio'

"Scende il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali: in  Terapia intensiva è del 25,9%, in area medica è del 39,1% mentre l'Rt (l'indice di trasmissibilità del virus) è stabilmente intorno allo 0,8. Su tutti i principali indicatori l'Abruzzo registra il rientro dalla zona di allarme".

Tiene a renderlo noto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Anche i dati di oggi, infatti, confermano la discesa dei ricoveri, che passano dai 655 di ieri ai 633 attuali: 584 in area medica (-15), 49 in terapia intensiva (-7, anche a causa dei tanti, troppi morti). I nuovi infetti sono 246. Nonostante tutti gli indicatori siano in miglioramento, ancora alto il dato sui decessi: 18 quelli recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.102.

I dati illustrati da Marsilio anticipano la certificazione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas). Il governatore si sofferma in particolare sul tasso di occupazione dei posti letto, perché con l'aggiornamento odierno l'Abruzzo torna al di sotto delle soglie di allarme, pari al 30% per le terapie intensive e al 40% per l'area non critica. Già nei giorni scorsi aveva evidenziato che avendo "anticipato la cura, abbiamo anticipato anche il ritorno alla normalità e siamo già praticamente in zona gialla, siamo in pieno scenario uno", auspicando che il Governo non voglia "insistere con una classificazione interamente basata sull'interpretazione di una norma".

I 246 contagi sono emersi dall'analisi di 4.566 tamponi: è risultato positivo il 5,39% dei campioni. Essi hanno età compresa tra 2 e 102 anni. Quelli con età inferiore ai 19 anni sono 25: nove in provincia dell'Aquila, tre in provincia di Pescara, cinque in provincia di Chieti e otto in provincia di Teramo. I 18 decessi:un 57enne di Lecce dei Marsi, un 42enne di Cermignano, un 82enne di Civitella del Tronto; una 74enne di Collecorvino, una 78enne, una 86enne e una 79enne di Pescara; una 68enne di Avezzano, un 87enne di Montesilvano, un 64enne di Celano, un 67enne di Pianella, un 95enne di Ortona del centro anziani "Don Bosco"; un 70enne di Colonnella, un 66enne di Teramo, un 74enne di Ancarano, una 90enne di Morro d'Oro, un 78enne di Milano. I nuovi casi sono stati 246 su 4.566 tamponi, ovvero il 5,4% (l'altro ieri era 5,9%).

Attualmente i malati sono 561 in meno e scendono a quota13.425: 584 pazienti (-15 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 49 (-7, al netto di decessi, dimissioni e un nuovo ricovero) in terapia intensiva.

Tutti gli altri positivi 12.792 (-539) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 787, per un totale di 18.347 dall'inizio dell'emergenza. A livello territoriale, l'incremento più consistente si registra nel Pescarese, con 79 contagi recenti, seguito dal Teramano (57), dall'Aquilano (56) e dal Chietino (47).  17 dic. 2020

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