Casoli. Dramma nei campi, incidente col trattore: muore l'ex sindaco Sergio De Luca
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Incidente agricolo mortale, questa mattina, intorno alle 10, a Casoli (Ch), in contrada Ripitella.

A perdere la vita, mentre stava lavorando in campagna, sua passione di vita, è stato l'ex sindaco di Casoli, Sergio De Luca, di 58 anni, dato che era nato a Guardiagrele il 27 aprile 1963.

E' stato primo cittadino per due mandati: nel 2007 ha vinto per la prima volta le elezioni; poi è stato riconfermato nel 2011, con 2.377 voti, con la lista "Uniti Per Casoli" col 64,85% delle preferenze. Ha ricoperto anche il ruolo di vice sindaco quando alla guida del Comune c'è stato l'avvocato Silvana Vassalli, e di assessore, con l'attuale sindaco, Massimo Tiberini, in lacrime dopo aver appreso la tragedia. 

Sul posto i carabinieri della compagnia di Lanciano, che stanno ricostruendo l'accaduto, e i vigili del fuoco di Casoli. E i soccorritori del 118, anche con l'elicottero.

La vittima, agronomo, funzionario del settore Agricoltura della Regione Abruzzo e già coordinatore della segreteria Arssa, era sul suo trattore cingolato e stava realizzando solchi attorno ad un terreno in uso alla sorella, per creare una barriera protettiva in caso di incendio. Accorgimento suggerito dall'esperienza e dalla sua professione. All'improvviso è precipitato in un fossato, (VEDI FOTO) nascosto da fitta vegetazione, da rovi e cespugli, stretto e profondo circa tre metri. Lui è finito sotto al mezzo che, rovesciandosi, lo ha schiacciato. I pompieri hanno lavorato a lungo per rimuovere il trattore ma, quando è stato spostato, De Luca era già deceduto. Sono stati i familiari a dare l'allarme: dato che non rispondeva al telefono sono andati a cercarlo nei campi, trovandosi davanti ad un dramma.

"Il destino assurdo, inaspettato, - dice il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo - lo ha rapito in un luogo che ha sempre adorato. E’ stato due volte primo cittadino, - prosegue Pupillo - poi vicesindaco per due anni e poi era tornato consigliere, in accordo con la sua maggioranza. Uno spirito di servizio inappuntabile. Le condoglianze alla famiglie e a tutta la comunità. Addio Sergio, che la terra ti sia lieve".

"Ricordo le sue lotte - afferma Tiberini commosso - in difesa dell'ospedale di Casoli e la sua opera più bella, la piazza di Santa Reparata, a cui teneva tantissimo. Siamo sconvolti".

"Conosciuto nella campagna elettorale amministrativa del '97 - ricorda Silvana Vassalli -  abbiamo lavorato insieme e abbiamo vinto le elezioni comunali, io sindaco, prima donna nella storia del paese, assessori tutti giovani quarantenni, lui assessore all'Urbanistica, tante idee e tanti progetti, molti realizzati. Sergio si era dimostrato subito attento, pragmatico, risoluto. Caratteristiche che lo hanno contraddistinto anche nel suo decennio da sindaco. Ma Sergio non è solo l' amministratore pubblico, è e sarà sempre una ottima persona. Non è stato solo ottimo professionista come dottore delle scienze agrarie, ma fine conoscitore di tutti i problemi legati all'agricoltura. Stimato da tutti. Mancherà il tuo severo sorriso. La terra da te amata, coltivata ti ha, forse, tradito, o forse ti ha voluto possedere per sempre".

Lascia la moglie Daniela e i figli Mattia e Ilaria. 09 ago. 2021

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Nella foto De Luca, con la fascia tricolore, al Senato con Pietro Grasso, senatore ed ex magistrato

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