Caos A14. Marsilio va in Procura

File interminabili da settimane, proteste, cantieri che impazzano e ponti requisiti. Colonne di auto che s'arroventano sotto il solleone, con la Protezione civile che a tratti distribuisce bottigliette d'acqua. Anche oggi, nonostante le promesse di Autostrade per l'Italia, code di due-tre chilometri fra Pineto e Pescara Nord a causa di una riduzione di carreggiata; tra Francavilla e Pescara Ovest e tra Lanciano e Vasto. Insomma l'incubo continua. 

L'autostrada A14 come bolgia infernale, ancora di più in tempo di vacanze e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, tira in ballo la magistratura. Ha infatti inviato un esposto alle Procure di Pescara e di Teramo per denunciare "le condizioni del traffico che si sono determinate sull'A14 da Vasto sud fino sino al confine con le Marche".

“Una situazione insostenibile in entrambe le direzioni di marcia – scrive il governatore - a causa della presenza di numerosi viadotti sotto sequestro, per indagini relative alle barriere di protezione”. Marsilio mette in evidenza che la faccenda è ulteriormente peggiorata con il periodo estivo e il conseguente aumento del traffico e dei tempi di percorrenza, causati dai tanti che sono in ferie. Disagi - si precisa - che hanno "scatenato le proteste sia dei privati sia da delle associazioni di categoria che, a causa di quanto avviene, hanno subito danni economici per quanto riguarda il trasporto delle merci".

Marsilio vuole così porre l'attenzione sulla "situazione che si vive quotidianamente affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti e la necessità dell'intervento della pubblica autorità per la pronta soluzione della vicenda”. Marsilio ha anche chiesto di essere informato sull'esito dell'esposto per valutare ogni opportuna azione volta al risarcimento dei danni subiti dalla Regione.

Intanto i segretario regionale Udc e sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, assieme al suo partito, torna a chiedere "una terza corsia sulla A14. Proposta  - ricorda - che faccio da decenni come sindaco e che feci come presidente della Provincia. E' un intervento - prosegue - che conferma quanto sia indispensabile portare la nostra regione su un piano strategico fondamentale per migliorare i collegamenti tra Nord e Sud d'Italia. Non è possibile che proprio nel tratto abruzzese, la A14 venga mortificata nel suo ruolo di interscambio nei trasporti, con ripercussioni sulla viabilità ordinaria. Lungo il percorso che attraversa il territorio chietino poi, i livelli di sicurezza che potrebbero essere innalzati con la realizzazione della corsia di emergenza non ci sono".

Intanto "per consentire il posizionamento delle barriere spartitraffico in corrispondenza dei viadotti "Cerrano", "Santa Maria" e "Marinelli", viadotti oggetto dei provvedimenti della Procura, e riconfigurare a due corsie il transito, sull'autostrada A14 sarà chiuso il tratto compreso tra Atri Pineto e Pescara Nord, in entrambe le direzioni, nelle due notti consecutive di lunedì 27 e martedì 28, con orario 22-6. Lo fa sapere Autostrade per l'Italia. Da oggi è percorribile a doppia corsia, in direzione Nord, il viadotto Marinelli; i lavori che verranno eseguiti nella notte consentiranno di riaprirlo, da domani mattina, anche in direzione sud. I lavori di Aspi dovrebbero concludersi il 31 luglio. 

E chiuderà al traffico, di nuovo, il traforo del Gran Sasso nel tratto Assergi-San Gabriele/Colledara dell'A24. Strada dei Parchi dice di dover procedere a "inderogabili verifiche tecniche"... dalle 22 alle 6 di stanotte, domani, 28 luglio, e dopodomani, 29. Chiusura della carreggiata ovest con direzione L'Aquila-Roma per i mezzi provenienti da Teramo e diretti a Roma, con uscita obbligatoria a San Gabriele-Colledara. Per i veicoli che arrivano da Teramo si consiglia... di usufruire dell'autostrada A14 e A25.   27 lug. 2020

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