Lanciano. Violenza sessuale sulla nipotina: condanna per nonno 71enne

Era l’insospettabile orco dentro casa, non nonno affettuoso.

Per violenza sessuale sulla nipotina di 11 anni e per tentata violenza, ci ha provato concretamente pure sulla cuginetta di 12 anni della prima bambina, ma lei è riuscita a scansarlo, il giudice del Tribunale di Lanciano, Giovanni Nappi ha, ieri, condannato, con rito abbreviato, l’imputato D.O.A., 71 anni. Gli ha inflitto 4 anni e 6 mesi di carcere e una provvisionale immediatamente eseguibile di 17 mila euro per la nipote e 10 mila per la cuginetta, appartenente allo stesso ramo famigliare per via materna. Le parti lese saranno risarcite in separata sede civile dopo aver chiesto in totale 550 mila euro di danni morali e materiali. A conclusione della dura requisitoria, il pm Serena Rossi aveva chiesto per l’uomo 8 anni di reclusione. Nonostante lo sconto di un terzo di pena per il rito alternativo la condanna è stata severa.

E' stata sentita anche la moglie dell’imputato per dei chiarimenti utili alla difesa, l’avvocato Michele Di Toro, che ricorrerà in Appello.

I fatti contestati risalgono al 18 giugno 2018 per la cuginetta, a cui l’imputato, comunque legato da parentela e per questo molto affezionato, e alla fine di marzo 2019 per la nipote. Turpi attenzioni di stampo pedofilo avvenute in un comune confinante con Lanciano. Per fare chiarezza sul caso il 19 ottobre 2019 si è tenuto in tribunale l’incidente probatorio, in cui il nonno si è sentito male mentre la nipote, assistita da una psicologa, stava fornendo il suo doloroso racconto sui gravi fatti di cui sarebbe rimasta vittima. L’uomo ha sempre negato gli addebiti, sostenendo al contrario errate fantasie di entrambe le ragazzine. Le bambine e i loro genitori sono patrocinati rispettivamente dagli avvocati Luca Scaricaciottoli e Silvio Rustignoli. Degli atti sessuali morbosi le piccole ne hanno iniziato a parlare con le amichette sullo scuolabus. Fatti poi trasferitisi all’interno della scuola i cui responsabili ne hanno dato immediatamente conto all’autorità giudiziaria che ha delegato i carabinieri di Lanciano ad indagare. Pure una delle mamme ha avuto diretta confidenza da parte di una bambina.

Walter Berghella

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