Strade pericolose. Trignina, i sindaci di Abruzzo e Molise incontrano gli assessori regionali

Sono la frustrazione e la rabbia, oltre che la disillusione, i sentimenti che accomunano i sindaci del Molise e dell'Abruzzo che hanno incontrato gli assessori regionali Andrea Di Lucente (Molise) e Tiziana Magnacca (Abruzzo) a Roccavivara (Cb), nella frazione di Canneto, per l'annosa questione della messa in sicurezza della strada statale 650 Trignina.

"Abbiamo acceso i riflettori su questa strada critica e pericolosa che da tanti anni crea problemi  - hanno concordato i due assessori  -. I presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, dove la Trignina è cerniera tra i due territori, Marco Marsilio e Francesco Roberti, i parlamentari eletti nelle due regioni e decine di sindaci condividono un'azione congiunta forte e pressante affinché si possa procedere con atti concreti ad una progettazione e alla realizzazione di interventi che consentano sicurezza e mobilità agibile di persone e merci. Quello che chiediamo è di iniziare a lavorare per step, iniziare ad avere il raddoppio nei tratti in cui è possibile e la messa in sicurezza dei punti più critici"'.

I sindaci hanno ribadito come la statale sopporti un carico di veicoli e di mezzi pesanti eccessivo rispetto a una arteria che era nata come strada di collegamento con i centri dell'interno.

Per evitare l'ulteriore spopolamento delle zone montane, per garantire la sicurezza della percorrenza i sindaci danno un preciso mandato da portare all'attenzione del ministero delle Infrastrutture e dell'Anas perché si avvii la progettazione e si proceda al reperimento di risorse, con la possibilità di una strada a scorrimento veloce per tutta la sua lunghezza, di oltre 78 chilometri, che colleghi la statale 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico con l'Adriatica fino a San Salvo Marina.

"Non possiamo più perdere altro tempo perché, diversamente, perderemo altre vite e altre chance per le nostre attività produttive. Mai come in questo tempo - hanno commentato i due assessori al termine della riunione - si è trovato un accordo largo oltre i confini geografici e politici, oltre alle mere appartenenze partitiche e oltre ogni differenza dei livelli istituzionali. Occorre portare ai sindaci e ai territori che costeggiano il fondovalle Trigno un risultato che non può essere disatteso". 25 sett. 2025

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