Sacchi di spazzatura e un vecchio mastello fanno bella mostra in diverse zone di Lanciano (Ch), anche nel centro storico, tra cui lungo via Valera (vedi foto). Le segnalazioni arrivano dai cittadini.
Il pattume è stato lasciato lì dagli addetti alla raccolta, che da oggi ritirano solo i rifiuti conferiti regolarmente nei nuovi contenitori provvisti di codice identificativo. Ma c'è chi i vecchi bidoni continua ad usarli. E allora ecco l'immonidizia che giace per strada, adornandola... Che fine farà?
Si parla da mesi di questo cambiamento legato alla raccolta differenziata. La nuova formula è stata spiegata sia dal presidente di Ecolan, Massimo Ranieri, che dall’assessore comunale all’Ambiente, Tonia Paolucci, e proprio quest'ultima, con una nota, ha comunicato che dal 17 febbraio non si sarebbero potuti più utilizzare i vecchi bidoni.
“A partire da lunedì (da oggi, ndr) gli addetti della Ecolan non ritireranno più i rifiuti contenuti nei vecchi mastelli senza codice, in altri contenitori o nei sacchi neri dell'immondizia. Per le prime settimane Comune e gestore sono stati più flessibili, in modo da consentire a tutti i cittadini di prendere confidenza con la nuova modalità. Ora – ha precisato l’assessore -, però, è arrivato il momento di chiudere definitivamente con il vecchio sistema".
C'è da dire che molti non sono ancora bene informati sui cambiamenti e su come barcamenarsi tra le modifiche introdotte (ad esempio, non si possono utilizzare i bustoni neri: e se la spazzatura non entra tutta nel mastello, che si fa?) e la campagna d'informazione, in merito, è stata carente e non esaustiva.
In ogni caso chi non avesse ancora provveduto a ritirare i nuovi mastelli, può ancora farlo recandosi nel punto Ecolan del centro commerciale "La Fontana".
"Da parte mia e dell'intera amministrazione – ha concluso la Paolucci - voglio ringraziare tutti coloro per la disponibilità e il senso civico che stanno dimostrando in questa fase di profondo cambiamento, che ci permetterà di rendere la nostra Lanciano sempre più città di riferimento per la corretta gestione dei rifiuti". E l’auspicio è che anche chi continua a ignorare, consapevolmente o meno, le nuove disposizioni provveda al più presto. Il rischio è quello di accumulare nelle strade i rifiuti, con le inevitabili e prevedibili conseguenze. 17 feb. 2025
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