Pescara 20 dic.'13 - Si è conclusa la caccia all'ex camorrista Pietro Esposito, 47 anni e che non si era ripresentato in prigione a Pescara dopo una licenza premio: è stato catturato a Forlì dal personale della squadra Mobile di Pescara.
L'uomo, evaso la scorsa settimana dal carcere, dopo aver ottenuto un permesso, ha agito con la complicità della compagna. La sua fuga, però, è terminata proprio a causa di una intercettazione di un numero telefonico attivato nei giorni scorsi. Attraverso il sistema di localizzazione la Mobile ha individuato la zona dove poteva trovarsi l'evaso, facendo scattare il piano per arrivare poi alla sua cattura, a Forlì. Sembra che qui si nascondesse a casa della sorella. Il detenuto era già evaso il 12 marzo 2012 quando si trovava ai domiciliari per aver rapinato un' abitazione.
L'ex pentito della camorra è in carcere dal 2006, condannato per l'omicidio di Gelsomina Verde, avvenuto il 22 novembre 2004. L'omicidio della 22enne era legato alla cosiddetta "faida di Scampia", che aveva per protagonisti i clan Di Lauro e quello degli Scissionisti. Esposito stesso ammise di aver preso parte all'omicidio, e incominciò da quel giorno a collaborare con la giustizia. Collaborazione che ha portato col tempo a numerosi arresti ed è stata fondamentale nell' ambito delle indagini legate alla "faida di Scampia". La vicenda era ormai stata archiviata, e l'uomo, che aveva finito di scontare la pena per la vicenda camorristica, si trovava in carcere per scontare proprio la precedente evasione. Esposito, sarebbe tornato libero a giugno dell'anno prossimo. Il sostituto procuratore che si sta occupando del caso è Barbara Del Bono.
A causa della vicenda il carcere ha annullato una manifestazione in programma domenica proprio nella casa circondariale, il Festival della melodia, aperto ai detenuti.

Azzurra Caldi

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