Fondi regionali per la cultura e contestati e piuttosto incomprensibili criteri usati dalla Giunta di centrodestra guidata da Marsilio per la loro assegnazione. L’argomento ritornato prepotentemente alla ribalta con il cancellato contributo (precedentemente concesso) all’associazione culturale di Lanciano “Il Mastrogiurato”, ha sollevato un polverone riportando l’attenzione sull’iter seguito dall’esecutivo regionale.
Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri, determinato, con i suoi colleghi di partito e di minoranza a non fare sconti alla maggioranza. Ed è riuscito a provocare il dietro front di Marsilio & company.
“Il presidente Marsilio, ha ignorato le nostre richieste di sospendere la procedura continuando con il sorteggio delle associazioni culturali destinate ad essere escluse dalla graduatoria della Legge 55, già formata sulla base del merito – spiega Taglieri in una nota sottoscritta anche dalla consigliera Pentastellata Erika Alessandrini, unica esponente presente questa mattina ad Avezzano presso gli uffici regionali dove le associazioni culturali sono state convocate per il sorteggio -. Solo la forte protesta degli operatori della cultura, raccolta e rilanciata dal Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, ha evitato il peggio costringendo la maggioranza di centrodestra a un clamoroso dietro-front con cui, poche ore dopo, in Consiglio, con una manovra urgente e tardiva, sono stati ripristinati i fondi destinati al finanziamento dell'intera graduatoria pubblica, scomparsi invece fino a ieri dal bilancio regionale”.
“Abbiamo votato a favore dell’emendamento della maggioranza, mettendo da parte il nostro stesso testo depositato ieri mattina, per ripristinare i fondi ingiustamente sottratti alle associazioni culturali – continuano i due consiglieri -. Con soddisfazione abbiamo constatato che il centrodestra ha seguito la nostra indicazione di garantire non solo i fondi destinati alla graduatoria dei grandi eventi ma anche quelli per i contributi ad altre iniziative culturali previsti da bandi e leggi regionali. Dopo l’analoga battaglia politica e civile per ottenere i fondi destinati a garantire una vita indipendente alle persone con disabilità, resta da chiedersi perché bisogna ogni volta organizzare manifestazioni di protesta per vedere applicata equità e giustizia nell’amministrazione dei soldi pubblici”.
Sotto accusa da parte dei due esponenti dei 5 Stelle è la scelta della giunta regionale di tagliare i fondi già assegnati con un bando pubblico. “E dopo i tagli affidare a una vera e propria roulette russa il destino economico delle associazioni culturali” un comportamento inqualificabile per Taglieri e Alessandrini.
“Il disavanzo economico della sanità sta scaraventando l’intera regione in una stagione di drammatici tagli lineari. Per questo, la scelta del taglio e sorteggio azzardato in questi giorni ai danni di numerose associazioni culturali rischia di essere solo il primo dei disperati tentativi di raschiare il fondo del barile dopo sei anni di sperperi a scopo elettorale. Non stanno bastando, infatti, i piani di rientro delle ASL che già si sono abbattuti come mannaie sulla pelle dei cittadini con tagli a servizi, farmaci e dispositivi medici. All’orizzonte si allunga l’ombra di ulteriori tagli alla cultura ma anche l’aumento delle tasse: una vera e propria debacle per Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che colpirà il portafoglio dei cittadini abruzzesi con un aumento delle addizionali regionali, su tutte le buste paga”.
I consiglieri attaccano pesantemente la maggioranza di centrodestra e fanno sapere che non si accontenteranno della “toppa” messa da Marsilio e Santangelo per cercare di rimediare al sorteggio “ continueremo a batterci contro questo centrodestra che con una mano sperpera, con l’altra taglia servizi essenziali e credibilità delle istituzioni. A fine novembre, nonostante la situazione fallimentare dei conti pubblici regionali, Marsilio e il suo centrodestra hanno distribuito 14 milioni di euro ad una lunga lista di beneficiari scelti in modo del tutto discrezionale. Ci chiediamo quindi cosa sarà di quell'elenco, dopo il tentativo odierno di scippo di soldi preziosi con cui onorare gli impegni che la Regione ha assunto con bandi pubblici, cosa molto rara nell’Abruzzo degli amici di Marsilio. Il Movimento 5 Stelle non mollerà di un millimetro su questa battaglia di equità e giustizia” concludono Alessandrini e Taglieri. 11 mar. 2025
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