Restituire nuova vita a strutture abbandonate è un obiettivo per l’assessore comunale di Lanciano (Ch), Graziella Di Campli, e la destinazione che avrà l’ex scuola elementare di Santa Maria dei Mesi ne è un esempio concreto.
"La Giunta ha approvato un patto di collaborazione con l’associazione “Teatro Possibile” che fa capo a Gabriele Tinari e così l’ex scuola e tutta l’area circostante – spiega Di Campli - non solo saranno riqualificate ma valorizzate, rispondendo a quel progetto tanto a cuore alla nostra amministrazione, di rigenerazione dei beni pubblici, così da renderli funzionali al benessere della comunità e agli interessi delle generazioni future. Il patto di collaborazione consiste nell'affidare a una associazione una struttura perché venga riqualificata e poi gestita con l’ottica di disciplinare, preservare e valorizzare il patrimonio pubblico". L'associazione si impegna a ristrutturare e riqualificare l’immobile che è in uno stato di degrado, con una previsione di spesa di 22 mila euro. Lavori fondamentali per poter usufruire dell’intera struttura.
L’associazione ha una serie di compiti e di oneri, prima fra tutti quello di creare uno spazio aperto a incontri di promozione culturale con presentazione di libri, produzioni musicali, mostre d'arte, oltre a laboratori destinati a tutte le età con sessioni di teatro, costumi, ceramica. E’ prevista la collaborazione con le scuole per realizzare laboratori specifici in grado di aiutare bambini più vulnerabili a superare disagi e difficoltà. E infine la collaborazione con le altre associazioni come Altri Orizzonti, Mastrogiurato, Caffè Letterario, Fai Giovani.
Nei programmi c’è anche quello di realizzare un "Archivio della memoria", un centro permanente di documentazione di storie, racconti, aneddoti, ricordi.
“Questo permetterà di conservare la memoria storica della frazione, del quartiere dando voce alle persone che vi abitano. Le storie e i racconti personali – aggiunge l’assessore - torneranno così ad essere parte integrante di una storia comune, contribuendo a ritrovare e rafforzare il senso di appartenenza e di comunità. Il materiale raccolto oltre ad essere registrato ed archiviato sarà proposto alla cittadinanza come narrazione teatrale, proiezioni di video documentari e di libri editi. Con questo patto non solo la scuola tornerà a nuova a vita ma si realizza anche una formula perfetta per cui una struttura pubblica affidata ad un'associazione resta un bene a servizio di tutta la cittadinanza", conclude Graziella Di Campli. 20 feb. 2025
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