Lupi a spasso per Gessopalena. Comune e forestali mobilitati: costituito tavolo tecnico

Avvistamenti di lupi sempre più frequenti nel centro di Gessopalena (Ch), ai margini del Parco Nazionale della Maiella, e il Comune lancia l'allarme.

C'è preoccupazione tra la popolazione, soprattutto perché  vengono azzannati e uccisi cani e gatti proprio a ridosso delle abitazioni.

L'allerta era già stata lanciata prima a novembre a poi a ridosso del Natale scorso. Il sindaco, Mario Zulli, aveva allora tempestivamente convocato gli enti competenti e promosso una campagna di informazione per i cittadini. Anche grazie all’intervento della Prefettura di Chieti, sono stati riuniti ben presto rappresentanti tecnici ed istituzionali che compongono un tavolo tecnico che si è sempre costantemente aggiornato. Ne fanno parte il Comune, il Servizio Foreste e parchi della Regione Abruzzo, Ispra, quale organo tecnico del ministero dell'Ambiente, i carabinieri forestali di Chieti, impegnati nella tutela dell’ambiente della biodiversità oltre che in attività di vigilanza e presidio del territorio; la polizia provinciale di Chieti; i veterinari della Asl di Chieti Lanciano Vasto e l’Ente Parco Nazionale della Maiella, individuato come staff specialistico nel monitoraggio e la cattura del lupo, in forza della ventennale esperienza maturata in tal senso.

Nel frattempo, il  primo cittadino ha garantito totale disponibilità per la raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini e la messa in atto delle azioni preventive che possano ridurre il verificarsi di condizioni critiche, quali quelle delle aggressioni agli animali domestici in paese. A tal riguardo, una particolare attenzione è stata posta anche dai forestali nelle attività di pattugliamento e contatto con la popolazione.

“In caso di avvistamento di lupi o di altri animali selvatici – puntualizza il sindaco - è in ogni caso sconsigliato interferire con il loro comportamento, vietato inseguirli a piedi o con automezzi nel tentativo di fare foto e video. Si raccomanda, infine, di segnalare qualsiasi avvistamento di lupi nei pressi o all'interno del centro abitato tempestivamente ai carabinieri mediante il numero 112 oppure a questa amministrazione comunale”.

Il lupo, quando non temuto, viene ormai declassato a fenomeno mediatico da condividere con amici e parenti e, quando odiato e non rispettato, è vittima di uccisioni sconsiderate da parte dell’uomo. Un esempio del secondo caso è avvenuto a maggio 2023 nei pressi di Cucullo (Aq), dove fu sterminato un branco di ben nove lupi attraverso l’utilizzo di bocconi avvelenati.

Il lupo, animale che sin dall’antichità è diventato il simbolo stesso della paura per i bambini con il chiaro intento educativo di tenerli lontani dalla vita selvaggia fuori dalle mura cittadine che si personificava nell’animale stesso, oggi sembrerebbe voler oltrepassare la soglia alla quale sarebbe stato relegato. Così presente nelle favole popolari da essere divenuto parte dell’espressione proverbiale “lupus in fabula” (espressione comunemente riferita alla frequenza del lupo nelle favole esopiane del V secolo a.C. In verità, l’espressione si trova in Terenzio e sotto altre forme in Plauto prima e in Cicerone poi).

MARIANO PELLICCIARO

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