Lanciano. Vecchia stazione ferroviaria Sangritana, gli utenti: 'Disagi e disservizi'
Lamentele, a Lanciano (Ch), per i disservizi evidenti nel terminal bus situato nel piazzale della vecchia stazione ferroviaria della Sangritana, nel cuore della città.  Bagni rotti; biglietteria, con annessa sala d’aspetto, che da un po' chiude alle 14 lasciando, da quel momento in poi, l’utenza fuori, anche sotto la pioggia, dato che non esistono pensiline per ripararsi dalle intemperie; impossibilità a fare gli abbonamenti nel pomeriggio; display che funziona a singhiozzo con passeggeri che non hanno ben chiari gli orari del servizio autobus in partenza per Pescara, per i comuni dell’entroterra e anche per la nuova stazione ferroviaria di via Bergamo attraverso lo specifico bus navetta. La stazione è gestita dalla società regionale di trasporto Tua. "Non sempre è possibile venire in biglietteria di mattina perché lavoro - dice Riccardo -. Prima chiudevano alle 19.30, svolgendo un vero servizio pubblico. Oltretutto non c’è un distributore automatico di biglietti e certo molti non vogliono rischiare sovrapprezzo o multe sul bus. Un altro problema che resta è anche capire bene gli orari delle corse, anche attraverso le fotocopie affisse nella bacheca esterna”. Lorenza aggiunge che... "da due settimane abbiamo notato che il bagno dietro la stazione, che accoglie anche i disabili, non funziona e finora non è stato aggiustato”. Disfunzioni e disagi, dunque. 

La direzione di Tua, attraverso l’addetto stampa Alessio Giancristofaro, fa sapere che "la biglietteria nel piazzale interno della stazione storica sarà aperta anche nel pomeriggio a partire dalla prossima settimana. Inoltre Tua sta predisponendo quanto necessario per garantire sempre e comunque l’apertura in sicurezza della sala di attesa fino a tarda sera al fine di assicurare la sosta dei passeggeri. Riguardo agli abbonamenti è utile ricordare che gli stessi possono essere acquistati o rinnovati nella biglietteria della stazione nuova in via Bergamo. Quanto ai display sono funzionanti e le informazioni esposte sono corrette”. Intanto dopo sette anni di attese, polemiche e denunce anche il terminal bus della Pietrosa vedrà la luce entro l’estate prossima, costo 550 mila euro, e avrà biglietteria, bagni, pensiline, stalli, uffici turistici, ristoranti, bar. Buona notizia giunta dal Consiglio comunale giorni fa. 
04 novembre 2018

Walter Berghella

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