Lanciano. In città 49 telecamere per la videosorveglianza. Che stavolta funzioneranno...

Rapine, furti, aggressioni, vandalismo, attentati incendiari per anni ci hanno pensato le telecamere dei privati a dar conto dei comportamenti della sfrenata delinquenza.

La video sorveglianza del Comune di Lanciano era praticamente una chimera, con telecamere  rotte, malfunzionanti e con sistemi obsoleti, come hanno ripetutamente lamentato anche le forze dell'ordine. Ora sono state attivate 31 postazioni di videosorveglianza che raccolgono immagini video in tempo reale visionabili dalla regia centrale sistemata nel Commissariato di Lanciano. Grazie all’aggiornamento del sistema le telecamere, di ultima generazione, che registrano in 4K, consentono anche di ingrandire le immagini, oltre che di leggere le targhe delle auto in transito e di collegarsi all'SCNTT (Sistema centralizzato nazionale per transiti e targhe).

Proprio in occasione dei numerosi fatti delinquenziali la dirigente del commissariato, il vice questore Lucia D’Agostino, aveva reiteratamente pressato il sindaco, Mario Pupillo, affinché si desse una mossa e rendesse Lanciano sicura e più coperta, anche a fini investigativi. Stessa richiesta dai carabinieri. Ecco fatto: la ragnatela di controllo adesso c’è. Il "Grande fratello" si è rialzato. Ad occuparsi della manutenzione straordinaria e a dare un impulso moderno e tecnologico, costo 30 mila euro, è stato l’ingegnere Massimo Fucci, direttore tecnico  della SmartyWaves srl.

A breve entreranno in funzione altre quattro videocamere nel quartiere Civitanova e ulteriori 14 davanti a tutte le scuole superiori di Lanciano, specie per arginare lo spaccio di stupefacenti. "Presto saranno attive 49 telecamere totali – dice Pupillo -. Diamo risposte alla città. Ringrazio della collaborazione il questore Annino Gargano e il vice D’Agostino. I luoghi sensibili sono stati individuati di concerto con la Questura. Ma la vera scommessa – aggiunge Pupillo - sarà il progetto da 200mila euro presentato al ministero dell’Interno per un sistema nazionale centralizzato SCNTT su targhe, assicurazioni e contesti zonali: totale 100 telecamere. Se va in porto sarà il salto di qualità. Il nostro è un progetto unico".

Le telecamere manterranno le immagini per 7 giorni, salvo proroghe per indagini. Gli occhi elettronici ora fanno paura ai malviventi. L’ingegner Fucci spiega: "Il sistema polifunzionale e di ultima generazione può essere implementato in ogni momento ed essere collegato anche migliaia di telecamere. Piattaforma concepita per essere arricchita in futuro con altri servizi, ad esempio all’intelligenza artificiale all’interno delle soluzioni Internet of Things".

Queste le nuove postazioni di controllo: 3 telecamere alla rotatoria via per Treglio - Villa Martelli; 3 al quartiere Santa Rita - piazza San Giovanni Paolo II; 4 alla rotatoria via per Treglio - via per Fossacesia - variante Frentana; 4 rotonda Marcianese; 4 zona ex ippodromo Villa delle Rose. Quindi 2 su corso Trento e Trieste, 2 piazza Pace - piazza d'Amico, 1 portici comunali, 3 piazza Plebiscito, 1 rotonda via del Mare - Santa Giusta, 2 via Tinari, 2 incrocio via Masciangelo, 1 chiesa di Sant’Antonio.

Walter Berghella

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