Dialogo e ascolto: verso l'attivazione di sportelli dedicati agli studenti nelle scuole superiori di Lanciano (Ch).
Lo scorso 6 marzo, nella sala consiliare del Comune di Lanciano, si è tenuto un incontro finalizzato a rafforzare il sostegno agli studenti delle scuole superiori della città.
L'incontro, voluto dall'amministrazione comunale, con il sindaco Filippo Paolini e l’assessore alla Pubblica istruzione, Angelo Palmieri, che l’ha presieduto, ha visto la partecipazione delle dirigenze scolastiche degli istituti superiori di Lanciano, con l’Itis Da Vinci -De Giorgio, il Liceo scientifico "Galileo Galilei", il De Titta-Fermi e con il Liceo classico e l'Artistico, la presenza dell'Ufficio Scolastico Regionale, con il dirigente Giuliano Bocchia; della Provincia di Chieti, con i consiglieri delegati Massimo Tiberini e Marianna Apilongo, e della Asl con la psicologa Giusy Ciampini e il dirigente medito Francesca Mastrangelo, del servizio Serd di Lanciano. Al tavolo di lavoro ha partecipato anche la dirigente comunale del settore Servizi alla persona, Giovanna Sabbarese.
Il dibattito ha avuto come tema centrale la possibilità di istituire, all'interno di ogni scuola superiore, uno sportello di ascolto dedicato agli studenti. "Questa iniziativa - dice una nota del Comune - nasce dalla richiesta diretta degli alunni, la cui rappresentanza, in occasione di una precedente riunione della Consulta degli Studenti, ha auspicato l'esigenza e l’opportunità di creare e avere a disposizione spazi sicuri in cui ricevere supporto, ascolto e orientamento".
"Le scuole - evidenzia Palmieri - non sono solo luoghi di apprendimento, ma comunità in cui gli studenti devono sentirsi accolti e supportati nelle loro esigenze. Siamo impegnati a lavorare insieme per tradurre questa proposta in realtà".
Bocchia ha rilevato "l’importanza della scuola nella funzione educativa e nella capacità di essa a svolgere un ruolo da protagonista in ausilio alle famiglie per la per la formazione dei ragazzi". Assunto, quindi l’impegno "a promuovere 'una rete educativa' sul territorio con il coinvolgimento collaborativo di tutti e quattro gli istituti, chiamati a sviluppare un progetto d’ascolto che consenta di assicurare, con stabilità, un punto di accesso e dialogo agli studenti".
La Provincia ha assicurato la massima disponibilità.
Le istituzioni partecipanti hanno concordato "di avviare un percorso di collaborazione che consenta di raggiungere risultati concreti, tenendo conto delle risorse disponibili e delle specifiche esigenze delle singole scuole". 10 mar. 2025
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