Lanciano. Guerra dei dehors... Ascom Abruzzo a Pupillo: 'Non siamo noi quelli irrispettosi e scorretti'

E' guerra sui dehors a Lanciano (Ch). "Come fanno il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, e l’assessora al Commercio, Francesca Caporale, a tacciare Ascom Abruzzo di modo “di fare demagogico e irrispettoso” quando al tavolo di discussione per i dehors hanno avuto un atteggiamento esecrabile? Infatti (vedasi documenti) prima hanno convocato, tramite Pec, una riunione per il 28 febbraio 2019, al quale era invitata anche Ascom. A seguire hanno inviato una nuova Pec evidenziando che la riunione era stata “revocata per motivi organizzativi”. In realtà l'incontro per discutere “le occupazioni di suolo pubblico con dehors nelle zone a rilevanza storica” con successiva “sottoscrizione di protocollo d'intesa con la Soprintendenza Abruzzo” si è tenuta regolarmente. La seconda Pec, quella di revoca, era stata inviata solo ad Ascom per tenerla fuori dalla discussione. Allora chi si comporta in maniera “irrispettosa” e scorretta?"

Attacca così la risposta di Ascom Abruzzo, e in particolare di Rocco Finardi (vedi foto), imprenditore e responsabile Ascom di Lanciano, all'amministrazione comunale che, ad una nota dell'associazione, ha ribattuto che essa è, in sostanza, il braccio operativo della Lega. "Ascom Abruzzo, che non ha bisogno di nascondersi dietro alcun partito e che è attiva ormai sul territorio da sei anni, - viene fatto presente - nell'ultimo comunicato stampa, ha posto domande molto semplici. Ha chiesto in modo chiaro un tavolo di confronto con enti, associazioni e istituzioni". Anche se "qualsisasi proposta, qualsiasi suggerimento sia arrivato da Ascom è stato sempre rifiutato".

"Esempio eclatante la Ztl. Quanto costano alle casse del Comune i ricorsi dovuti ad essa? Questione fatta presente anche nell’ultimo Consiglio. Che il sindaco riferisca ai cittadini quanti fuori bilancio ci sono, grazie agli errori a ripetizione della Zona a traffico limitato. Forse non è chiaro all’assessore al Commercio il ruolo che ricopre e la funzione che dovrebbe svolgere. Dovrebbe essere il tramite tra i commercianti e amministrazione, fare da trade union, invece lei, di continuo, si arrocca sulle proprie posizioni e si schiera contro i pochi commercianti rimasti su Lanciano. E neppure stavolta ha dato risposte ed informazioni, se non quelle che la politica le ha imposto". 

"Cosa si vuole fare per la prossima stagione estiva? Aspettare che tornino le Feste settembrine per dare un po' di vitalità al centro? - domanda Finardi -. E soprattutto cosa si vuole fare del commercio a Lanciano? Sicuramente una cosa adesso è chiara: al sindaco e all’assessore non interessa del commercio a Lanciano, ma solo di politica. Il nostro è un confronto su quello che sono le problematiche attuali del commercio in città, non sui colori politici, ma in risposta abbiamo avuto un attacco... ridicolo. Forse non è vero che la Ztl ha creato seri problemi ai commercianti e alla città? Via del Mare non è un problema? Fino a ieri mattina si è verificato un incidente, con intervento dei vigili urbani ed incolonnamenti di auto. La viabilità è una questione politica o reale? Queste sono le questioni portare avanti da Ascom. E il sindaco, non potendo rispondere, attacca senza ritegno. Dalle dichiarazioni fatte da Pupillo sembra che le associazioni siano d’accordo con il Piano dehors. Mi chiedo se possa essere possibile? Altrove sono in corso battaglie, anche legali, su questa faccenda, a favore dei commercianti. Qui silenzio e tutti proni alla Soprintendenza”.

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