Acqua contaminata in una contrada di Santa Maria Imbaro: vietato usarla

Il sindaco del Comune di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, ha emesso un’ordinanza, contingibile e urgente, per vietare l’uso dell’acqua potabile in Borgata Perilli a seguito di un’allerta igienico-sanitaria. Il provvedimento, datato 30 gennaio 2025, è stato adottato dopo la segnalazione della Asl Lanciano Vasto Chieti, che ha riscontrato una contaminazione batterica nelle acque destinate al consumo umano.

Secondo la comunicazione dell’Asl, basata su analisi effettuate dall’Arta (Agenzia regionale di tutela ambientale) di Pescara, il campione prelevato il 29 gennaio scorso dalla fontana pubblica in contrada Perilli è risultato non conforme agli standard di qualità previsti dalla normativa vigente. In particolare, è stata rilevata la presenza di enterococchi intestinali, un indicatore di possibile contaminazione di origine fecale che rappresenta un rischio per la salute.

Il provvedimento del primo cittadino impone ai residenti della zona il divieto immediato di utilizzo dell’acqua per uso domestico e alimentare, incluse le autoclavi, fino a nuova comunicazione. Nel frattempo, la Sasi Spa, gestore del servizio idrico, garantirà l’approvvigionamento di acqua potabile attraverso autobotti e su richiesta al numero verde 800.99.5101.

Arta e Asl continueranno a monitorare la situazione con ulteriori controlli e campionamenti per verificare l’evoluzione del problema. Intanto, il Comune ha provveduto a comunicare l’ordinanza anche alla Prefettura e Questura di Chieti e alle forze dell’ordine.

L’amministrazione comunale invita la popolazione a rispettare scrupolosamente le disposizioni e rassicura sul fatto che seguiranno aggiornamenti tempestivi in base ai nuovi controlli. 31 gen. 2025

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