Ma il rapporto pone anche l'attenzione sul problema dei furti nelle campagne, con dati macroregionali dai quali emerge che è particolarmente diffuso l'abigeato, ovvero il furto di bestiame e che combattere i furti sono entrate in gioco anche le nuove tecnologie come l'installazione di sistemi Gps sui trattori e di impianti d'allarme collegati alla centrale dei carabinieri o della polizia. Nelle regioni del sud Italia il furto di dotazioni agricole si mostra con particolare prepotenza nel 2015 (2.020), mentre al centro i valori si attestano rispettivamente a 414, e al nord a 136. Nelle regioni centrali vi è una più alta incidenza di reati di abigeato con 277 casi nel 2015, laddove al sud le cifre calano rispettivamente a 181 casi e, contestualmente, aumenta il numero delle persone segnalate all'autorità giudiziaria a 24 nel 2015, a fronte delle 13 del centro.
“Si tratta dunque di lavorare - è il commento di Coldiretti Abruzzo - per il superamento della situazione di solitudine invertendo la tendenza allo smantellamento dei presidi e delle forze di sicurezza presenti sul territorio, ma anche incentivando il ruolo delle associazioni di rappresentanza attraverso il confronto e la concertazione con la pubblica amministrazione, perché la mancanza di dialogo costituisce un indubbio fattore critico nell'azione di repressione della criminalità". 17 febbraio '16