Lanciano. Rapina ai coniugi Martelli. Uno dei banditi esce già dal carcere

George Bogdan Ghiviziu, 26 anni, è il primo dei banditi della rapina, dello scorso anno, compiuta, a Lanciano (Ch), ai danni dei coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan ad uscire dal carcere. Fuori dalla prigione, in tempi da... record. 

Il gup del tribunale di Lanciano, Giovanni Nappi, ha infatti accolto in 24 ore l’istanza degli avvocati Nicola e Paolo Sisti di concedere a Ghiviziu gli arresti domiciliari con l’uso del braccialetto elettronico. Recluso nel carcere di Teramo tornerà a breve in famiglia, a Lanciano (Ch), con i due figlioletti, non appena sarà disponibile, fra un paio di settimane, il braccialetto elettronico. Per lui dunque una misura cautelare meno afflittiva.

Ghiviziu è l’unico imputato definito, nelle motivazioni di condanna, il più attendibile e con pieno riscontro di quanto ha affermato. Per lui la condanna a 8 anni di reclusione lo scorso 8 ottobre. Il suo ruolo nella cruenta e sanguinosa rapina del 23 settembre 2018 è stato quello di palo e di autista. Durante la terribile rapina Niva Bazzan ha avuto mutilato il padiglione auricolare dell’orecchio destro. La difesa di Ghiviziu ha argomentato la richiesta di concessione dei domiciliari perché non ci sarebbe pericolo di recidiva, né pericolo di fuga dato che sarebbe monitorato giorno e notte, e dopo 13 mesi in cella, sarebbero attenuate le esigenze cautelari. 

Atti notificati anche alle parti offese. "Un po' indignato lo sono - commenta Carlo Martelli -. Potevano far decantare la situazione; c’è appena stata la sentenza. Gente che sta in quella situazione... mica c’è n’è solo uno. Poi si mettono anche a piangere. Per me sono stati sbagliati i tempi - aggiunge -.  Si poteva aspettare un po' di mesi e poi uno non ci pensa più. Mi piacerebbe poi non essere più informato sui fatti inerenti la rapina perché ogni volta si ricomincia daccapo a pensare a tutto quello che è successo".

I Martelli sono stati informati per primi, come da normativa,  della richiesta di arresti domiciliari a Ghiviziu. "Tra gli argomenti di richiesta sono stati messi in mezzo anche i due figli minori di Ghiviziu", conclude Martelli. I sei componenti la gang romena responsabile del sanguinario colpo nella villa dei Martelli sono stati complessivamente condannati a 65 anni di reclusione. Per il ricorso in Appello la scadenza è fissata al 22 novembre.

La settimana scorsa la difesa di Alexandru Bogdan Colteanu, che ha avuto 15,4 anni di pena, la più alta,  ha avanzato richiesta al giudice di accertamenti difensivi per una nuova istruttoria in vista del processo di Appello. Per gli avvocati Rocco Ciotti e Alessandra Acciaro improcrastinabili indagini difensive necessitano di verificare il pernottamento Colteanu, sotto falso nome, all’hotel Alba di Lanciano la notte della rapina e inoltre accertare i colloqui telefonici ed sms inviati e ricevuti. Colteanu continua a ripetere: “Ho un alibi”. Ma per il giudice è stato lui a tagliare l’orecchio della Bazzan con una roncola da 12 centimetri.

Walter Berghella  

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