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"Non abbiamo soldi" e ciò che emerge dalla nota mandata dal presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, e che in tanti ormai sono stufi di sentirsi ripetere. Non si contano più le strade con frane, con buche e crepe, soprattutto nella zone montane. Problemi anche nelle zone industriali del Vastese e della Val di Sangro per le pessime condizioni delle arterie. Insomma viabilità disastrata. Sorge anche il problema di manutenzione delle scuole, bisognose di lavori, per la messa in sicurezza dei ragazzi. Per questi motivi ieri mattina diversi sindaci si sono presentati in Provincia indossando la fascia tricolore. La proposta avanzata dai primi cittadini, che nei prossimi giorni verrà formalizzata, vuole che la Provincia destini ai comuni del territorio i proventi dell'Ipt - l'Imposta provinciale di trascrizione, che si paga sull'acquisto delle auto e gli introiti dell'ecoristoro ambientale, ovvero una quota della tassa sui rifiuti pari al 5% dell'importo in bolletta che entra nelle casse della Provincia - affinché i Comuni stessi possano utilizzare quei fondi per gli interventi di manutenzione delle strade ma anche delle scuole superiori. 

"La Provincia di Chieti - si legge nel comunicato emanato da Pupillo - se non ci saranno ulteriori provvidenze economiche da parte del governo, non sarà in grado di provvedere alle spese per le utenze relative agli istituti secondari superiori del territorio a partire dalla ripresa del nuovo anno scolastico né tanto meno alla manutenzione straordinaria lì dove sarà richiesta. Altrettanti provvedimenti stringenti verranno assunti in materia di viabilità". Insomma, non c'è un centesimo, quindi ognuno si arrangi come può. 

All'iniziativa di protesta hanno preso parte i sindaci di Gamberale, Marco Bucci; di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca; di Perano, Gianni Bellisario; il vice sindaco di Monteodorisio, Venanzio Mirolli; il primo cittadino di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli; i sindaci di Casalanguida, Luca Conti; di San Salvo Tiziana Magnacca; di Villalfonsina, Mimmo Budano; di Pennadomo, Domenico D'Angelo; di Villa Santa Maria, Giuseppe Finamore; il vice sindaco di Casalincontrada, Angelo Bonelli; il consigliere comunale di Gessopalena, Tullio Bozzi; il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Presenti a sostegno dell'iniziativa il deputato Fabrizio Di Stefano e il consigliere regionale Mauro Febbo. Assente il presidente della Provincia, Mario Pupillo. "Il riordino di quest’ente, tanto voluto dal Governo Monti – ha fatto notare il consigliere provinciale Emiliano Vitale - si sta rivelando un vero e proprio aborto politico". 17 luglio 2017.

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