"E' ovvio - viene sottolineato - che a seguito di tanto allarmismo ci si insospettisce: perché un' azienda in regola dovrebbe aver timore del sindacato? In altre realtà dello stesso settore regna una sana convivenza, che oltre a facilitare il dialogo ha portato negli anni, attraverso la contrattazione, una crescita in termini di efficienza e offerta, e ad una crescita per i lavoratori che hanno aumentato il potere d' acquisto nonché il benessere. Queste forti prese di posizioni da parte dell' azienda hanno fatto si che iniziassimo ad indagare, e infatti già dalle prime analisi della documentazione in nostro possesso abbiamo notato alcune discrepanze sulle buste paga, cosa che a questo punto ci obbliga nei prossimi giorni ad essere più puntali nelle verifiche. Il nostro obiettivo sarà quello di restituire semplicemente dignità a questi lavoratori". "Per Nardelli - dice il sindacato - stiamo raccogliendo tutta la documentazione necessaria e già da una prima analisi il licenziamento sembra una vera e propria forzatura. Il provvedimento è stato impugnato; resteremo in attesa per dare tempo all'azienda di riflettere e tornare sui propri passi; n caso contrario daremo inizio ad un procedimento legale".
17 aprile 2017
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