Lanciano (Chieti) 30 ott. '12 - Dovranno scontare una condanna a 5 anni di reclusione con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici Angelo Romito, 27enne di Torre Annunziata, e Mirko Spinelli, 25enne di Casoli, arrestati dai carabinieri di Lanciano con le accuse di violenza sessuale di gruppo e lesioni personali. La  Cassazione infatti ha dichiarato inammissibile il loro ricorso, confermando quindi le sentenze di primo e secondo grado che li aveva visti condannati. I fatti risalgono al 2005. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica  di Lanciano, hanno accertato che una ragazza, minorenne all'epoca, venne adescata in una discoteca da un giovane, complice degli arrestati, con il quale poi decise di appartarsi in una strada isolata, poco distante. All'improvviso spuntarono Romito e Spinelli che, dapprima, iniziarono a palpeggiare la ragazza contro la sua volontà e successivamente abusarono di lei. Tornata a casa, la vittima raccontò l'accaduto ai genitori ed insieme si rivolsero ai carabinieri di Lanciano, per sporgere denuncia. Immediatamente scattarono le indagini dei militari, che permisero di giungere all'emissione di due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei responsabili.

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