Pescara 13 feb. '14 - La richiesta di ricusazione presentata dai difensori degli imputati nel cosiddetto "processo di Bussi" nei confronti del presidente della Corte d'Assise di Chieti non ha, secondo le associazioni ambientaliste e diverse parti civili, alcun fondamento. Il presidente della Corte, giudice Geremia Spiniello, avrebbe dimostrato, secondo i difensori, di non avere serenità di giudizio per aver detto, in una intervista, che sarà "resa giustizia". Rendere giustizia tuttavia non vuol dire affatto preannunciare una condanna, ma soltanto l'impegno ad applicare le norme definendo il processo. Si è per questo costituto un coordinamento delle parti civili di cui fanno parte diversi Comuni e associazioni ambientaliste. E in una affollata conferenza stampa appositamente convocata, gli avvocati che rappresentano WWF Italia, Legambiente e i Comuni di Bussi, Popoli, Spoltore, Castiglione a Casauria, Alanno, Torre da Casauria, Chieti, Pescara, Torre de Passeri e i cittadini costituitisi in giudizio hanno illustrato le proprie posizioni di netta contrarietà tecnica sulla avanzata ricusazione.

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