Chieti - Investimenti e rilancio: si chiude in modo positivo la vertenza Dayco che in queste settimane ha visto coinvolti quasi 700 lavoratori dei tre stabilimenti abruzzesi. Lo dice il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, aggiungendo: "L'esito positivo, ieri pomeriggio, a Palazzo Silone, si deve prima di tutto alla tenacia e al senso di responsabilità dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali. Il senso di questo accordo - spiega Lolli - è un rilancio della prospettiva Dayco, attraverso l'adesione al programma Horizon 2020 col quale lo Stato finanzia per il 50% (con la quota di risorse riservate all'Abruzzo) il progetto di investimento in ricerca di 4,5 milioni di euro presentato dall'azienda. Inoltre, nelle prossime settimane insieme ai dirigenti regionali si preciseranno tempi e modalità degli ulteriori investimenti che l'azienda si è impegnata a realizzare soprattutto in materia di risparmio ed efficientamento energetico: finanziamenti che la Regione Abruzzo sosterrà, secondo le procedure di legge, con le risorse a propria risorse disposizione". 

"In questa vicenda, certo difficile e complessa, c'è una preziosa indicazione per le altre vertenze aperte a partire da quella di Hatria per arrivare a quella di Honeywell. Mi auguro, cioè - dice Lolli - che anche queste aziende sappiano cogliere sia le opportunità che la Regione e lo Stato mettono a disposizione per nuovi investimenti, sia la disponibilità dei lavoratori a discutere ragionevoli proposte per migliorare le attività industriali". 07 ottobre 2017

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