Vasto Marina (Chieti) 6 lug '13 - Si ripete anche quest’anno a Vasto Marina il problema del commercio abusivo perpetrato per lo più da cittadini extra comunitari, con evidente contrarietà dei venditori muniti di regolare permesso. Già dal primo pomeriggio sul lungomare Ernesto Cordella vengono venduti occhiali da sole, borse ed altri capi d’abbigliamento, evidentemente contraffatti, oltre a prodotti quali braccialetti, collane ed altri articoli di bigiotteria. “Siamo alle solite – commenta un venditore che ha la postazione dentro una delle casette di legno situate sul lungomare Duca degli Abruzzi  – noi abbiamo il permesso, paghiamo le tasse, e loro come al solito sono liberi di vendere quello che vogliono e dove vogliono, a nostro danno, visto che spesso vendono i nostri stessi prodotti e si collocano nei posti di maggior passeggio, che a noi sono oramai preclusi dall’estate 2005”. “Sono anni che protestiamo – aggiunge un altro venditore suo dirimpettaio – ma come al solito le nostre proteste sono vane e veniamo solo presi in giro. Qualche volta i vigili urbani e le altre forze dell’ordine fanno una comparsa, gli "irregolari" scappano via, ma subito dopo tutto torna come prima”. Un annoso problema a Vasto quello del commercio abusivo e di merce contraffatta che ad oggi non trova soluzione. Durante il giorno in spiaggia un esercito di venditori percorre il lungo ed il largo per proporre, spesso insistentemente, la propria merce, senza un minimo intervento repressivo da parte delle forze dell’ordine, salvo qualche sporadico episodio.

Stefano Suriani

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