Una lezione con lo scultore non vedente Felice Tagliaferri sul tema “Impariamo ad accarezzare le forme ed il volume della scultura, nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto (Ch). Ne hanno beneficiato gli studenti, che hanno partecipato alla manifestazione “Start18”, festa internazionale della scultura contemporanea, organizzata dalla piattaforma “Sculpture Network”, un’istituzione no profit con sede a Monaco di Baviera, nata per la promozione ed il supporto alla scultura contemporanea, avviata in 93 location di 21 Paesi europei.

 Tagliaferri, come si apprende dal suo sito www.chiesadellarte.it è uno scultore non vedente noto a livello internazionale e ha intrapreso da oltre vent'anni un percorso artistico molto personale e particolare da lui stesso riassunto nello slogan "Dare forma ai sogni". Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l'uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Si destreggia abilmente fra i più diversi materiali: utilizza creta, marmo, legno o pietra, e ogni materiale viene trattato e plasmato con tecniche diverse; dalla forza impressa per scolpire il marmo alla gentilezza della plasticità espressa nel modellare la creta.
 (nella foto un opera di Tagliaferri, "il Cristo bendato", Marmo 2015. Chiesa dell'Arte, Sala Bolognese a Bologna)

 Nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos sono esposte le opere scultoree di oltre 70 artisti, provenienti da numerosi Paesi. Uno spazio è stato dedicato agli studenti dei Licei Artistici di Vasto, Bari Castelli e Termoli e dalle Accademie d’Arte. 21 febbr. '18.

 
Stefano Suriani

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