Vasto (Chieti) - "Il Pronto soccorso del San Pio, ospedale di Vasto, vive da tempo forti disagi e riesce ad andare avanti solo grazie alla disponibilità del suo personale - commenta così Mauro Febbo, consigliere regionale di Forza Italia, la difficile situazione in cui riversa l'ospedale di Vasto -. L'assessore Paolucci nelle sue conferenze stampa dovrebbe dire fino in fondo tutta la verità e spiegare anche come mai, a tutt'oggi, è ancora inutilizzata l'osservazione breve intensiva del San Pio dopo essere stata inaugurata nel mese di aprile scorso”.
“Un'emergenza dentro l'emergenza", la definisce Febbo, che, dopo numerosi solleciti da parte del reparto a causa dei ripetuti e persistenti disagi che si sono riscontrati a seguito di una situazione lavorativa difficile, ha deciso di rompere il silenzio. "E' inaccettabile e vergognoso come un reparto come l'Obi, inaugurato sei mesi fa alla presenza dall'assessore Silvio Paolucci e del sindaco Francesco Menna, sia ancora chiuso. E tutto questo per mancanza di organizzazione e personale infermieristico. Infatti - continua Febbo – lo scopo era quello di decongestionare il pronto soccorso e migliorare la qualità dell’assistenza in un luogo in cui è previsto un tempo di permanenza compresa tra un minimo di 6 ore ed un massimo di 24. Pertanto – sottolinea il consigliere regionale - non capisco i recenti toni trionfalistici dell'assessore visto che la sanità oggi vive una situazione critica a causa dell’inefficienza politica e amministrativa che ha visto recentemente anche la soppressione della unità operativa complessa di Geriatria e la riconversione della Uoc di Urologia in unità operativa semplice”.
Ma le osservazioncontinuano: “I reparti fondamentali come ortopedia, medicina e chirurgia sono carenti di personale medico. Quindi - conclude il consigliere di Forza Italia - l'assessore Paolucci dovrebbe solo constare la cruda e nuda realtà dell'Ospedale di Vasto ossia che, dal suo avvento in giunta regionale e nelle politiche sanitarie, è solo visibilmente e concretamente peggiorato nonostante le inutili difese e sterili giustificazioni che il suo partito cerca di far apparire poiché la toppa è peggio del buco". 17 ottobre 2017
Diana Ficco
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