Vasto (Chieti) 29 giu. '14 - Perché non ricollocano le panchine sul lungomare Duca degli Abruzzi a Vasto Marina? E' quanto chiedono molti cittadini e turisti che sono scontenti per la scelta operata dall'Amministrazione comunale lo scorso anno, quando sono state rimosse le panchine in cemento armato che giacevano li da diversi anni e che erano usate da quanti passeggiavano presso il lungomare in parola, più decentrato rispetto alla zona più affollata della Marina. "Il lungomare che corre parallelo all'aeroporto - come viene chiamato quella zona di Vasto Marina, ricorda un turista attempato - era il luogo che, solitamente poco illuminato, ci si portava la fidanzatina per scambiarsi i primi baci, oppure per andare a fumare con gli amici, lontani dalla vista dei genitori che frequentavano generalmente la parte centrale della passeggiata, più vicina alla chiesa di Stella Maris e piazza Rodi. Quando eravamo più grandi ci recavamo all'aeroporto per passeggiare in tranquillità, lontani dalle zone più caotiche e, complice la poca illuminazione si riusciva a veder le stelle e a trascorrere serate romantiche, godendo della tranquillità e del fresco. Ora non più - aggiunge rammaricato un altro cittadino - quegli spazi che ospitavano le sedute sono vuote e d'estate durante il giorno fungono da aree di parcheggio per le moto e motorini, di sera restano vuote oppure diventano luogo di vendita di abusivi. Perché il Comune non installa panchine nuove? Non costano tantissimo. Con poche migliaia di euro potrebbe essere riqualificata e portata allo splendore che merita un tratto di lungomare che potrebbe divenire un tuttuno con la passeggiata che dalla "bagnante" giunge fino alla piazza Giovanni Paolo II.
Stefano Suriani