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Vasto (Ch) - Schiaffeggiati e brutalmente picchiati. Sottoposti a maltrattamenti, continui e sistematici. E se provavano a lagnarsi, per le proprie condizioni e per i dolori che avevano, scattavano le "punizioni". Alcuni ospiti sarebbero anche morti a causa delle sevizie subite, dei soprusi e delle sofferenze sopportate. Blitz dei carabinieri di Vasto, questa mattina, nella casa famiglia per anziani "Arcobaleno", situata in via Vico, in quella che - come è stato accertato - era una sorta di lager per gli anziani che vi erano ricoverati. Per questo, ai polsi della coppia che gestiva la struttura di accoglienza, sono scattate le manette. In carcere, a Vasto e a Chieti, sono stati rinchiusi G.C., 48 anni, e il convivente R.L., di 58, con le accuse di "concorso in maltrattamenti, lesioni volontarie, aggravate perché seguite dalla morte della persona offesa, e abbandono di incapaci con le aggravanti di aver agito per futili motivi e aver adoperato sevizie". 

Tanti i riscontri raccolti nel corso dell'indagine, avviata in aprile e che ha preso impulso a seguito di segnalazioni giunte ai militari da chi ha assistito ai maltrattamenti. A quel punto è stata informata la Procura di Vasto e, sia d’iniziativa che su delega della stessa magistratura, "si acquisivano - spiega una nota delle forze dell'ordine - tutti gli elementi probatori, tra i quali anche le cartelle cliniche dell’ospedale civile di Vasto". La violenza è stata documentata da riprese video e da intercettazioni telefoniche che mostrano e raccontano di anziani picchiati e umiliati, obbligati a penose condizioni di vita in un terribile clima di paura e di insicurezza. "Gli accertamenti - viene ancora fatto presente - hanno, in modo inequivocabile, evidenziato le condotte violente della coppia che, senza alcuna motivazione apparente, e reiteratamente, maltrattavano gli ospiti anche non autosufficienti e affetti da gravi patologie. Questi ultimi erano stati affidati dai familiari agli indagati per ragioni di cura e, tuttavia, venivano sottoposti a continue sofferenze fisiche ed umiliazioni". A volte venivano "persino legati ai loro letti ed alle loro sedie a rotelle quando "disturbavano" o semplicemente si lamentavano". A causa di "questi inumani trattamenti alcuni ospiti, ormai in fin di vita, dopo essere stati ricoverati presso il nosocomio di Vasto, vi decedevano".  Gli anziani sono stati portati via dalla struttura. 21 luglio 2016


Nelle foto la conferenza stampa in Procura a Vasto sulla vicenda
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