Vasto (Ch) - Un'infanzia da incubo, segnata da continui abusi sessuali e maltrattamenti da parte del padre che, questa mattina, è finito dietro le sbarre. L'uomo, un 46enne originario della Campania e residente a Vasto, avrebbe abusato delle due figlie per almeno tre anni, fino a quando la più piccola, di 14 anni, ha trovato il coraggio di confidarsi. "E' stato ascoltando una canzone che parla di violenza sessuale, 'Mary', dei Gemelli Diversi, che la minorenne è scoppiata a piangere e si è confidata con un'amica", ha spiegato il vice questore Alessandro Di Blasio in conferenza stampa. Dopo l'episodio le ragazzine hanno raccontato tutto e un'insegnante è riuscita a convincere la vittima a denunciare il suo aguzzino. Da qui la segnalazione alla Procura dove la sezione di pg della polizia, con il coordinamento del sostituto procuratore Gabriella De Lucia, ha avviato le indagini con riscontri oggettivi, intercettazioni e diverse testimonianze che hanno consentito agli agenti del commissariato di arrestare l'uomo.

Altra vittima è la sorella più grande di 19 anni. La più piccola è stata affidata a una struttura protetta. Si sta vagliando la posizione della mamma, 40 anni, per quella che potrebbe essere stata "silenziosa e complice connivenza senza aver mai avuto il coraggio, se messa al corrente delle figlie, di cosa accadeva tra le mura domestiche", ha dichiarato il vice questore Di Blasio, che l'ha definita "una vicenda inquietante di assoluta desolazione familiare". Il 46enne è stato già ascoltato dal magistrato per l'interrogatorio di garanzia che ha confermato la necessità del carcere nella struttura di Torre Sinello.

4 nov.'16

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