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Francesco Prospero (nella foto), consigliere di minoranza al Comune di Vasto, dopo un esperienza di quasi due anni come esponente di Progetto Per Vasto, la lista civica creata dall’ex candidato a sindaco, Massimo Desiati, aderisce alla Lega e ci spiega le ragioni che lo hanno portato a fare questa scelta.

Come mai ha deciso di aderire alla Lega? 
"Perché condivido l’azione politica che sta svolgendo Matteo Salvini a livello nazionale, e soprattutto la linea politica che stanno adottando il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma, e il coordinatore provinciale Nicola Campitelli, che consiste in una presenza continua sul territorio, sull’ascolto delle esigenze dei cittadini e tramutarle in soluzioni. Sono entrato assieme ad alcuni amici, con spirito di sacrificio e di lavoro, in questa squadra e con questa squadra, condotta dal coordinatore cittadino, Angelo Paladino, nel pieno rispetto di chi già c’era e di chi aderisce ora. Chiarisco che il mio e nostro ingresso non è stato subordinato a richieste di incarichi e piazzamenti in liste per le prossime competizioni elettorali, ma ci siamo messi liberamente a disposizione dei nostri coordinatori, volenterosi di guadagnarci sul campo la maglia da titolare in questa squadra".

 Il suo ingresso nel partito di Matteo Salvini, coincide con quello dei consiglieri comunali Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro. Tutti e tre provenite da liste civiche. Siete tre personalità forti della minoranza, che nel passato non sempre sono riuscite a trovare la sintesi e, qualche volta, ci sono stati importanti momenti di rottura. E’ scoppiata improvvisamente la pace? 
"Personalmente non ho mai avuto problemi con i miei due colleghi. Gli attriti di un tempo sono stati superati e comunque quello che ho chiesto al partito è la creazione di un coordinamento forte che possa dirimere eventuali contrasti  che potessero in futuro verificarsi, e dettare la linea politica che dobbiamo seguire".

Oltre a voi tre entrano nella Lega, anche molti storici e blasonati esponenti politici locali, provenienti da diverse esperienze partitiche e civiche, oltre che importanti componenti politiche e civiche. Secondo lei può esserci  anche questa volta il rischio di implosione che nel recente passato ha portato a al tramonto del governo di centro destra cittadino, e a difficoltà oggettive di ricomposizione di una coalizione, a causa di palesi problemi di convivenza tra le varie anime e tra esponenti di forte personalità? 
"Ritengo che la Lega abbia gli strumenti idonei alla soluzione di eventuali controversie e per far lavorare i gruppi in armonia, cosa che ad esempio il Popolo delle Libertà non aveva, che sono quelli dell’appartenenza e la militanza e soprattutto quello di creare un contatto con la base, far lavorare le sezioni e risolvere eventuali problemi nelle sezioni e non solo nei coordinamenti provinciali e regionali.

Quando costituirete il gruppo consiliare della Lega? 
"Subito dopo i congressi nazionali del prossimo giugno".

Chi sarà il portavoce in consiglio comunale? 
"Al momento non avremo un portavoce, cercheremo comunque di collaborare e predisporre azioni politiche assieme, ma in consiglio ognuno farà la sua dichiarazione di voto, ma sempre nella stessa direzione".

Quindi? Tutti assieme appassionatamente, ma non troppo? 
"Per il momento non ci sarà un gruppo consiliare".
22 apr. 18

Stefano Suriani

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