Travolti da una slavina mentre sciavano. E' successo oggi a Roccaraso (Aq). Erano circa le 13 di oggi quando, in due, un 55enne anni di origine campana ma residente a Roccaraso e che lavora in provincia di Caserta, e un suo amico di 66 anni, anch'egli campano, stavano effettuando un fuori pista, sul noto Cucchiaio di località Valle Verde. Ma, all'improvviso, dal lato destro della pista nera, denominata 'Toppe del Tesoro', si è staccata una valanga, una enorme massa di neve, dal fronte di oltre 300 metri, come rilevano gli esperti.

Immediata la richiesta di soccorso da parte di un volontario di vigilanza e, in breve, c'è stato l’intervento degli agenti del Distaccamento sciatori della Polizia di Stato, di stanza a Roccaraso per tutta la stagione invernale e deputati al soccorso su pista. I tecnici della polizia, muniti di Artva, pala e sonda, hanno raggiunto il luogo dell'incidente. Uno dei due sciatori, quello più anziano, travolto solo parzialmente, è riuscito a liberarsi dalla neve e a mettersi in salvo. L'altro, invece, è stato interamente sepolto, ma era individuabile grazie a una piccola parte di scarpone. E' stato estratto da sotto i cumuli di neve e l'eliambulanza, alzatasi in volo da Preturo (L'Aquila), ha portato sul posto il medico del Soccorso alpino. Dopo la stabilizzazione sanitaria da protocollo e in uso per i travolti da valanga, lo sciatore, intorno alle 14, è stato trasferito all'ospedale San Salvatore dell'Aquila dove è stato ricoverato. L'uomo sembra essere rimasto sommerso per circa 11 minuti. Le sue condizioni di salute sono apparse preoccupanti: presentava anche un principio di assideramento.

"Il distacco di neve che si è verificato questa mattina in un canale nei pressi del bacino di Valle Verde, fuori dal circuito delle piste dell’Alto Sangro - spiega Bonaventura Margadonna, presidente del Consorzio Skipass Alto Sangro e valangologo - ha confermato che il nostro sistema di monitoraggio e sicurezza funziona. Dopo le precipitazioni nevose dei giorni scorsi e il vento forte, abbiamo intensificato l’osservazione del manto e segnalato i rischi come facciamo tutti i giorni. I due sciatori che hanno provocato il distacco sono stati subito soccorsi dalle forze dell’ordine e dai nostri collaboratori, mentre gli impianti di risalita e le piste di Valle Verde, sono rimasti regolarmente aperti senza alcuna interruzione. Sciare nell’Alto Sangro è sicuro perché c’è un costante controllo e una gestione del rischio molto attenta. Da parte degli sciatori, serve però il rispetto dei divieti, delle regole e delle indicazioni delle singole stazioni".
20 gennaio 2018

La foto dei soccorsi è dell'Ansa
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