All'alba va in cerca di tartufi, ma mentre lui è nei boschi, insieme ad altri due amici, gli bruciano l'automobile. Vittima dell'incendio è un agricoltore di Atessa (Ch) che aveva lasciato la macchina posteggiata nelle campagne di Crecchio (Ch), in località Villa Selciaroli. All'origine del rogo, ai danni di P.C., di 52 anni, c'è, quasi certamente, la guerra tra tartufai: questa l'ipotesi investigativa più accreditata. Sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Ortona.

I cercatori di tartufo, tutti in possesso della necessaria autorizzazione, sono arrivati a Crecchio; hanno parcheggiato e, assieme ai loro cani, si sono incamminati nei vari sentieri. Erano circa le 4.30. Si tratta di una zona frequentata da tartufai, che arrivano da tutte le parti. Poco dopo il fuoco. Ad avvertire il 115 è stato lo stesso proprietario dell’auto presa di mira, una Ford Ranger. L'uomo, che non era molto distante, ha notato il fumo e sentito un'esplosione. I vigili del fuoco di Ortona sono arrivati nel giro di pochi minuti, ma il mezzo era già preda del rogo che ha interessato anche la vegetazione limitrofa: è stata incenerita un'area di 200 metri quadrati. Quasi certamente il mezzo, completamente distrutto, è stato cosparso di benzina nella parte posteriore e poi... acceso. "Sono diversi anni - ha raccontato alle forze dell'ordine che frequentiamo questi luoghi e già in passato abbiamo ricevuto avvertimenti". Dai tartufai del posto che, a quanto pare, non gradiscono incursioni 'estranee'. E allora, per appropriarsi del prezioso tubero, si arriva ad incendiare auto e ad avvelenare cani. 04 giugno 2017

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