In centinaia a Vasto (Ch), nella chiesa della Madonna del Sabato Santo, ai funerali di Italo D'Elisa, 21 anni, trucidato a colpi di pistola il primo febbraio scorso davanti al Drink Bar. Per l'omicidio è rinchiuso in carcere Fabio Di Lello, 34 anni, panettiere ed ex calciatore di Vasto. E' stata una vendetta, dopo che D'Elisa, nel luglio 2016, aveva ucciso, investendola con la macchina, Roberta Smargiassi, moglie di Di Lello.
La banda di Chieti, con una marcia sinfonica, ha accolto sul sagrato la bara bianca di Italo. Il parroco, don Antonio Totaro, ha ammonito tutti: "Si fermi questa ondata di odio. Basta con questa violenza. Due vite completamente spezzate. Ha perso la città. Noi abbiamo perso". 
Il sacerdote ha portato le condoglianze delle famiglie. "E' qui presente il fratello di Roberta", ha detto ai presenti. E ancora: "Queste morti riportino nella nostra comunità un po' di serenità. Basta con i social media. Dobbiamo tornare a parlare tra di noi. Senza conoscere abbiamo condannato", ha aggiunto il parroco. Tra le corone di fiori anche quella della famiglia Di Lello. Gli amici di D'Elisa hanno slargato uno striscione con su scritto: "Il tuo sorriso resterà sempre nei nostri cuori". Alle esequie anche l'amministrazione comunale di Vasto. 04 febbraio 2017

Ha collaborato Stefano Suriani
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